Relazione programmatica per l’anno 2012

La Sezione UICI di Torino pubblica il documento nel quale i vari settori ecomitati di lavoro programmano le attività dell’anno prossimo.

Credo che tutti i soci possano immaginare quanto sia difficile programmare le nostre attività –  comunque sempre più numerose – nel clima di totale incertezza che ci circonda.

La nostra storia è fatta di conquiste importanti, ottenute con la forza che solo l’unione può dare, anche nei momenti più bui del Paese. E’ arrivato il momento di difendere queste conquiste, messe a repentaglio da provvedimenti iniqui e illegittimi. A tal proposito abbiamo predisposto una lettera aperta, che vi preghiamo vivamente di leggere. Oltre a raccontare dalla nostra prospettiva il particolare momento sociale ed economico che stiamo attraversando, abbiamo ripercorso brevemente la storia della nostra associazione, che ricalca inevitabilmente quella dei disabili della vista italiani.

Le cattive notizie non si esauriscono con l’ultima manovra finanziaria e la legge delega al Governo in materia di assistenza. Gli enti pubblici, vittime anch’essi dei tagli al sociale, trovano qualsiasi pretesto per procrastinare ulteriormente il pagamento dei servizi da noi erogati, al punto da costringerci a continui solleciti. Inoltre, e  con non pochi dubbi sulle motivazioni, ci è stato negato l’apporto dei ragazzi del servizio civile, un indispensabile sostegno per le nostre attività, per i soci e non solo. Riproporremo comunque tutti i servizi e le iniziative, comprese le giornate di prevenzione in piazza; la prima verrà organizzata sicuramente in primavera.

La nostra sezione sta inoltre seguendo con impegno e interesse la questione dei buoni taxi, un servizio importantissimo per l’autonomia dei non vedenti: stiamo concordando le proposte da proporre agli uffici competenti perché vengano introdotte nel nuovo regolamento, ma resta il fatto che i tempi di attesa si sono dilatati a dismisura. Non sarà un’impresa semplice, poiché ci troviamo a mediare non solo con il Comune, che ovviamente farà di tutto per tagliare ulteriormente il servizio e contenere la spesa, ma anche con le altre associazioni di disabili.
Di seguito le relazioni dei settori e comitati di lavoro della nostra Sezione.

IRIFOR

Nel 2012 verranno realizzati i seguenti progetti:
Centro Riabilitazione Visiva: l’ente, su incarico dell’UICI Torino, ha svolto il servizio di riabilitazione visiva a livello sociale attivando, presso il CRV di dell’Ospedale Oftalmico, corsi di orientamento e mobilità, corsi di autonomia, corsi di informatica, percorsi di supporto psicologico per un totale di attività quantificato in n. 685 ore. Il servizio proseguirà, anche se la convenzione con l’ASLTO1, scaduta nel giugno 2011, non è ancora stata ufficialmente sottoscritta. Forniremo ancora un importante servizio, sempre più richiesto, alle persone con disabilità visiva del territorio.
Servizio educativo per persone disabili sensoriali: è rivolto a bambini e ragazzi con disabilità sensoriale pura (o risultante dalla Diagnosi Funzionale come predominante). Lo scopo principale degli interventi attuati è quello di educare il soggetto con difficoltà visiva ad utilizzare ausili e metodologie idonei per poter raggiungere l’autonomia nel quotidiano e nello studio.
Abbiamo in carico n. 19 persone con disabilità visiva frequentanti le scuole di ogni ordine e grado, di cui n. 12 residenti nel Comune di Torino, n. 3 nel territorio di competenza del C.I.S.S. di Pinerolo, n. 2 in quello del CISA 12 di Nichelino, n. 1 in quello del C.I.S.S.A. di Moncalieri e n.1 del territorio del Con.I.S.A. “Valle di Susa”. Tali servizi proseguiranno fino al termine dell’anno scolastico. Inoltre da colloqui intercorsi con le famiglie di bambini di circa un anno prevediamo che ci possano essere nuovi ingressi a seguito delle iscrizioni all’asilo nido.
Il servizio, interamente svolto da personale con qualifica di base di educatore professionale o laurea in Scienze dell’Educazione e formazione specifica per persone con disabilità visiva, continua ad essere regolarmente finanziato dagli enti territoriali, che tuttavia procedono ai pagamenti con dilazioni temporali sempre maggiori.
Centro Addestramento Disabili Diurno (CADD) “Creative Time”: è rivolto a persone con disabilità visiva con handicap aggiuntivi. L’I.Ri.Fo.R. ha rinnovato nel 2011 l’accreditamento presso l’Albo dei prestatori di servizi residenziali e semiresidenziali per persone con disabilità del Comune di Torino, che ne finanzia la retta in collaborazione con le AA.SS.LL. di riferimento.
Attualmente il centro è frequentato da n. 7 utenti con frequenze differenziate nel corso della settimana quali l’interazione musicale, la ginnastica, l’attività manuale, la conoscenza della propria città, nonché un lavoro individualizzato per il mantenimento delle proprie capacità. Infine si svolgono attività trasversali per lo sviluppo e il mantenimento delle autonomie.
Si stanno incontrando difficoltà con nuovi ingressi in quanto non vi è disponibilità di cassa da parte delle  AA.SS.LL., situazione che sta divenendo sempre più complessa. Prevediamo comunque la possibilità di nuovi ingressi in quanto per alcuni è stata iniziata la fase di progettazione.
È finalmente arrivata l’autorizzazione per l’attivazione del nuovo modulo del CADD da 8 ore giornaliere, previe alcune modifiche strutturali alla sede operativa di Via Nizza, dove l’UICI ha ottenuto in concessione di ulteriori spazi.
Insieme per un sorriso: la settima edizione del progetto “Insieme per un sorriso” terminerà a marzo, ma è già stata presentata al Comune la richiesta di contributo per il prossimo anno. Il progetto, rivolto a tutte le persone con disabilità visiva – talvolta con handicap aggiuntivi – prevede l’organizzazione e la realizzazione di attività per il tempo libero atte a favorire l’integrazione sociale. Si prevedono laboratori manuali, espressivi, e di lingua inglese; uscite serali sul territorio per concerti, spettacoli teatrali e cinematografici con l’ausilio del commento per scene prive di dialogo; momenti conviviali, feste, gite anche con pernottamento in luoghi di interesse; interazione musicale e musicoterapia. Quest’ultima attività, prevista sia a livello individuale che di gruppo, si sta sviluppando in quanto spesso viene consigliata o prescritta anche dal neuropsichiatra infantile. L’intero progetto coinvolge un centinaio di persone con disabilità visiva e circa una quarantina di persone vedenti, oltre ovviamente agli operatori.
L’obiettivo è quello di alleviare l’impegno delle famiglie, regalando momenti di sollievo. L’intero progetto si svolge con nostro personale e con la preziosa collaborazione dei Pionieri della Croce Rossa Italiana, ai quali va il nostro sentito ringraziamento e con i quali abbiamo rinnovato la convenzione, che prevede anche un corso di formazione dedicato.
“Crescere in Città”: abbiamo già avuto una comunicazione informale per le attività del progetto di sensibilizzazione nelle scuole primarie della Città di Torino, percorsi che si rivolgono non solo alla disabilità visiva, ma si inseriscono nella programmazione didattica, con la scoperta dei sensi e delle loro funzioni. In attesa di formalizzazione da parte del Comune di Torino, ci sentiamo di esprimere la nostra soddisfazione per questa importante opera di sensibilizzazione.
Viene rinnovata, inoltre, la disponibilità a portare percorsi di sensibilizzazione nelle scuole di ogni ordine e grado della Città di Torino o della provincia anche al di fuori dei progetti di Crescere in Città; percorsi che spesso l’ente eroga gratuitamente, considerandoli specifici strumenti per l’integrazione dei disabili visivi nella scuola e la sensibilizzazione dei compagni.
Collaborazione con il GLIP: anche per il 2012 sono previsti interventi di formazione per insegnanti di sostegno non specializzati sui temi dell’autonomia, degli ausili e didattica per disabili visivi. A tale fine, oltre agli interventi già programmati, si intende realizzare:

  • un corso rivolto agli insegnanti curricolari e di sostegno sulle disabilità sensoriali e motorie (in collaborazione con le associazioni per i sordi e per i disabili motori) che trattino nello specifico il tema degli ausili e delle metodologie per facilitare l’apprendimento e la quotidianità;
  • la costruzione di un sito con vari link per associazioni, enti, ausilioteche, che possano essere collegati con la disabilità.

Servizio di supporto al personale dipendente della Regione Piemonte: nel 2012 continuerà  l’erogazione del servizio di accompagnamento per dipendenti minorati della vista impegnati nella frequenza di corsi di formazione. Le richieste sono sempre numerose.

PENSIONISTICA

Iniziamo col dire che con il passaggio alle procedure online i tempi, anziché accorciarsi si sono ulteriormente dilatati: la tecnologia è una bella cosa quando funziona. Tutto ciò che l’ente previdenziale vorrebbe fare a livello di intenzioni viene mestamente vanificato, nel tipico stile delle pubbliche amministrazioni. E’ nostra intenzione intensificare i rapporti diretti con i funzionari dell’INPS e con le stesse direzioni, dal momento che senza rapporti “privilegiati” con impiegati e responsabili dei settori dell’invalidità civile particolarmente sensibili ai nostri problemi, non potremmo venire a capo di situazioni complicate e dalla burocrazia infinita. Sarà necessario anche ridefinire i termini della convenzione per l’attivazione del “Punto cliente avanzato” dell’INPS presso la nostra sezione: purtroppo ci sono dei problemi sulle competenze e le funzioni che l’Istituto vorrebbe demandarci, ma sono già in programma degli incontri con il Direttore dell’Area Metropolitana di Torino per la stesura e la sottoscrizione del nuovo protocollo.
Il prossimo sarà ancora un anno di calvario e sofferenza per quanto riguarda le visite di revisione: non possiamo accettare che la dignità dei veri invalidi venga calpestata ogni volta. Siamo disposti a costituirci parte civile in eventuali processi per combattere il fenomeno dei falsi invalidi, che non costituiscono certamente il 20 o 25 per cento dei casi, come la campagna messa in atto dalle istituzioni vuol far credere.

LAVORO

Il Settore Lavoro è in continua evoluzione, come lo sono le problematiche ad esso connesse. L’impegno per l’anno prossimo è quello di attutire le ricadute dovute alla carenza di posti, individuando nuovi e alternativi sbocchi. Intanto verrà costantemente monitorata la presenza di selezioni di particolare interesse, come ad esempio il recente concorso pubblico dell’Agenzia delle Entrate per impiegati amministrativi e funzionari appartenenti alle categorie protette, o quella del Monte dei Paschi di Siena. In ogni caso di queste opportunità verrà data comunicazione attraverso i consueti canali divulgativi della nostra sezione. Teniamo a sottolineare che tra i requisiti vi sono quasi sempre il diploma di scuola superiore quinquennale o la laurea: per questo motivo cercheremo di sensibilizzare i nostri giovani affinché non si fermino alla scuola dell’obbligo, per poi riporre tutte le proprie aspettative nei corsi tradizionali come quello per  massofisioterapisti, una figura professionale ormai superata e sostituita dal fisioterapista, o il corso per centralinista telefonico, che fino a ieri era garanzia di occupazione. Inoltre le aziende, sia pubbliche che private, cercano di aggirare l’obbligo di assunzione dei centralinisti non vedenti ricorrendo a sistemi passanti, a nuove tecnologie, più complicate e quindi più selettive, e grazie a vuoti giuridici o a leggi troppo flessibili. Un aggiornamento della già esistente legge di compensazione automatica consente ai datori di lavoro pubblici e privati di assumere in un’unità produttiva un numero di lavoratori aventi diritto al collocamento obbligatorio superiore a quello prescritto, portando le eccedenze a compenso del minor numero di lavoratori assunti in altre unità produttive, della medesima regione per il comparto pubblico, sul territorio nazionale per i privati. Ricorreremo alle vie legali avverso aziende ed enti inadempienti: fortunatamente nei casi affrontati nell’ultimo anno si è pervenuti sempre ad una conciliazione, ma se dovesse essere necessario arriveremo fino in tribunale. Per superare tutti questi problemi è necessario un aggiornamento della legge 113/85, che giace da oltre dieci anni in Parlamento: il principale ostacolo è dovuto alla richiesta di aumento nell’indennità di mansione, per cui si tratta di fare un passo indietro rispetto alle pretese iniziali. Non è il momento di gravare ulteriormente sulle casse pubbliche perché l’obiettivo principale rimane quello di collocare i lavoratori.
Ma vediamo brevemente quali sono le attività previste dal Comitato Centralinisti e dal Comitato Fisioterapisti e Massofisioterapisti.
Il Comitato dei Centralinisti approfondirà lo studio della situazione occupazionale della categoria, per una maggiore conoscenza delle necessità e delle peculiarità dei vari settori: enti pubblici e privati, settore bancario e assicurativo. Lo scopo è prendere coscienza di come si evolve il mercato del lavoro del centralinista telefonico, soprattutto in relazione al progresso tecnologico e alle competenze da possedere per cavalcarlo e trasformarlo in vantaggio competitivo. Senza dimenticare le nuove professioni, come quelle previste nell’ambito del decreto Salvi sulle qualifiche equipollenti a quella di centralinista telefonico tradizionale. Abbiamo intenzione di richiedere alla Regione l’attivazione di corsi di aggiornamento, strumenti essenziali per rispondere meglio alle mutate condizioni lavorative. Confermata anche per il 2012 la presenza settimanale in sezione dove, previo appuntamento, cercheremo di risolvere i problemi di coloro che vorranno rivolgersi a noi per difficoltà annesse alla professione.
Il Comitato Fisioterapisti si pone due obiettivi primari: organizzazione e accessibilità dei corsi di aggiornamento per la professione , l’informatizzazione e digitalizzazione del lavoro che ci permetta di lavorare in piena autonomia. Incontreremo le dirigenze delle Aziende Sanitarie Locali per pianificare l’accesso dei fisioterapisti alle cartelle mediche dei pazienti senza l’assistenza di altro personale, ma con il solo ausilio degli strumenti informatici. Verranno intensificati i rapporti con l’Università di Torino per accelerare i tempi circa la riserva di n. 2 posti nella facoltà di Fisioterapia per studenti non vedenti.
È inoltre nostra intenzione promuovere un’assemblea di fisioterapisti, per discutere sulle problematiche della riabilitazione, ad integrazione dei corsi di formazione che verranno organizzati.
Questo è quanto ci proponiamo per il 2012, certi di farci latori delle necessità della nostra categoria.

PROMOZIONE E CULTURA

Per il prossimo anno proseguiranno le collaborazioni con il Castello di Rivoli, la fondazione Sandretto Re Rebaudengo, il Parco Arte Vivente, la Fondazione Fitzcarraldo, Turismabile, enti con i quali sono allo studio diversi progetti; proseguirà anche la partecipazione al Tavolo Piemontese di confronto sulla cultura accessibile, che ha già prodotto un primo importante documento, il “Manifesto per la cultura accessibile – il contributo dei musei”: presentato recentemente a Lecce in occasione di Artlab11, costituirà la base per un ulteriore e più articolato manifesto di valenza nazionale, che si realizzerà in collaborazione con altre realtà attive in tal senso in varie regioni d’Italia.
Al Castello di Rivoli, dopo i contatti stabiliti la scorsa estate con la nuova direzione del museo, si è convenuto che, a partire dalla mostra in corso sull’Arte Povera, ogni mostra temporanea (ove sussistano le condizioni) prevederà un percorso per non vedenti. Per di più, probabilmente già da fine 2011 sarà possibile, in modo permanente, l’esplorazione tattile dei rilievi delle sale storiche del museo, del quale sarà anche – da inizio 2012 – esposto un plastico appositamente realizzato su scala 1/200 che renderà più agevole la comprensione della sua complessa struttura architettonica ai non vedenti.

AUTONOMIA E MOBILITA’

L’obiettivo primario del Comitato Autonomia per il 2012 è portare avanti il lavoro impostato in questi anni.
Nei trasporti e nella mobilità urbana miriamo a migliorare l’accessibilità della metropolitana in superficie ed estendere alle vecchie stazioni le indicazioni alle uscite già sperimentate nella tratta Marconi-Lingotto.
Resta da risolvere in modo definitivo l’annoso problema del mancato funzionamento degli avvisatori acustici delle fermate su autobus e tram di superficie: faremo pressione sull’assessore ai Trasporti del Comune di Torino per dare una svolta.
Seguiremo lo sviluppo delle grandi e piccole stazioni per migliorarne la fruibilità soprattutto nei collegamenti alla città, troppo spesso trascurati.
Spingeremo perché vengano terminati i lotti ancora in sospeso  riguardanti  l’installazione dei semafori sonori già finanziati, che comunque gravano quasi interamente sulle casse comunali. Questo non ci impedirà di promuovere l’installazione di nuovi impianti semaforici sonori per gli incroci che realmente necessitino di questi presidi, evitando sprechi di denaro pubblico in un’ottica di sostenibilità dei costi.
Il nostro comitato attiverà in sezione un punto di ascolto delle problematiche legate all’autonomia  e alla mobilità, raccogliendo richieste e osservazioni. Aumenteranno anche le “consulenze”sul territorio in materia di mobilità e abbattimento di barriere architettoniche, grazie anche alla visibilità che il proficuo lavoro di questi anni ci ha procurato presso le istituzioni.
Spesso ci vengono richiesti pareri sulla fruibilità da parte dei disabili sensoriali anche in aree che in apparenza non sono di primario interesse per noi. Questo perché sanno che noi lavoriamo per dare un servizio alla collettività, nel senso di un’architettura for all, per tutti.

IPOVEDENTI

Il Comitato Ipovedenti ha ormai consolidato la propria struttura e le attività. A partire dal 2012 è nostra intenzione istituire un incontro settimanale, possibilmente al pomeriggio, dove soci e non soci possano richiedere consulenze atte a verificare i diritti e avere informazioni sull’ipovisione.
Vorremmo avere la possibilità di allargare le agevolazioni per l’acquisto di ausili di nuova generazione, aggiornando contestualmente il nomenclatore tariffario delle ASL, dal quale dovranno essere depennati gli strumenti ormai superati.
Contatteremo gestori privati di trasporto per verificare la possibilità di stipulare delle convenzioni, in quanto i buoni taxi sono destinati a limitate categorie di disabili. Con eventuali convenzioni a prezzo agevolato si potrebbe creare una rete tra comuni, con percorsi a tariffa flat, puntando ad ottenere dei costi fissi scaglionati per percorsi prestabiliti da punti di accesso “strategico” (posti taxi, ospedali, cinema, stazioni ecc) alla propria abitazione. Questa tipologia di servizio andrebbe ad integrare quello pubblico, troppo spesso carente anche per brevi spostamenti.
Esselunga offre la consegna gratuita a domicilio ai disabili di Torino e prima cintura: sarebbe utile se il servizio potesse essere esteso anche ai comuni limitrofi alla prima cintura. Un esempio di buone prassi che tutta la grande distribuzione potrebbe assumere ad esempio.

GIOVANI

Il Comitato Giovani ha in programma l’organizzazione delle seguenti attività. Nell’ottica di un avvicinamento allo sport, in collaborazione con la Polisportiva vorremmo dedicare una giornata al gioco dello showdown in programma per il giorno 26/11/2011, possibilmente coinvolgendo anche gli analoghi Comitati delle altre sezioni piemontesi. Invece in collaborazione con il Comitato Regionale Giovani prevediamo di organizzare un soggiorno estivo per l’anno 2012 da svolgersi in una località ancora da definirsi. Seguiranno altri momenti ricreativi, gite, viaggi e incontri; tutte le iniziative, che verranno adeguatamente pubblicizzate, sono finalizzate al raggiungimento di quello che è il nostro obiettivo primario, ovvero coinvolgere il maggior numero di giovani, che siano soci o no, vedenti e non vedenti, nelle attività dell’Unione.

ANZIANI

Sostanzialmente le attività a favore degli anziani non si discosteranno molto da quelle dell’anno precedente. Coloro che sono in grado di raggiungere autonomamente la nostra sezione continueranno a partecipare agli “incontri del giovedì”, organizzati in collaborazione con l’U.N.I.Vo.C. e il Comitato per le Pari Opportunità, con l’intento di offrire loro un’occasione per stare insieme, giocare a carte, chiacchierare e stabilire nuove amicizie.
Visto il gradimento delle due feste organizzate a carnevale e alla chiusura degli incontri, ne proporremo delle altre aperte a tutti, per trascorrere insieme qualche ora di serenità e di svago.
Allo scopo di informare i nostri utenti sulle patologie a cui si può andare incontro dopo una determinata età, in collaborazione con le pari opportunità, alcuni medici specialisti tratteranno temi importanti quali: cardiologia, diabetologia, ipertensione, nutrizione e altri.
Per tutti gli anziani che non riescono più a partecipare alle attività in sede, il lunedì e il giovedì continueremo a contattarli telefonicamente per renderli partecipi della vita associativa ed alleviare in parte la loro sensazione di isolamento. Inoltre tutti verranno contattati in occasione del compleanno, iniziativa sempre molto apprezzata.
Siamo sempre disponibili a suggerimenti o proposte per nuove attività che possano coinvolgere gli anziani.

PARI OPPORTUNITA’

Ci apprestiamo ad affrontare gli impegni del prossimo anno con rinnovato entusiasmo.
Nei nostri rapporti con l’esterno privilegeremo i contatti e la partecipazione a tutti quei convegni che si occupano della condizione femminile, della differenza di genere e sulle discriminazioni, in collaborazione con le altre associazioni femminili, non solo di disabili.
Intendiamo consolidare i rapporti con l’azienda ospedaliera San Giovanni Battista, che ha già dimostrato sensibilità e disponibilità nel predisporre un servizio di accoglienza e accompagnamento. Ribadiremo inoltre la necessità di dotare gli indicatori numerici degli sportelli di sintesi vocale e chiederemo di poter svolgere alcuni incontri sulla disabilità visiva presso l’università di Scienze Infermieristiche. Chiederemo di entrare a far parte di una delle commissioni interne all’ospedale, per renderci più visibili e portare il nostro contributo. Inoltre grazie ad un collegamento online diretto con il sito delle Molinette, saremo a conoscenza in tempo reale di tutte le iniziative di nostro interesse. Incontreremo l’assessore alla Sanità, affinché queste buone prassi vengano adottate anche dagli altri presidi.
In Sezione organizzeremo un ciclo di conferenze tenute da medici specialisti in nutrizione, cardiologia, ginecologia e sessuologia, dermatologia, geriatria ma anche psicologia. Coinvolgeremo i vari comitati per le iniziative di interesse comune, e alla Polisportiva chiederemo di organizzare un breve corso di autodifesa.
In una settimana di vacanza vorremmo unire momenti di svago ad un confronto sulle reciproche capacità di autonomia quotidiana personale e domestica. Infine per la festa della donna proporremo una gita a Nizza per visitare la fabbrica di profumi Gallimar  e seguire il ciclo di produzione dei profumi.
Le proposte sono numerose e intendiamo illustrarle più approfonditamente durante un incontro rivolto a tutti i soci che vorranno partecipare e che potranno proporre nuove idee o suggerimenti che verranno valutati con grande attenzione. Presso la nostra Sezione verrà definito un giorno all’interno della settimana nel quale incontrare chi ha necessità di un consulto e provare a risolverne i problemi.

ISTRUZIONE

Nel 2012 il settore Istruzione intende proseguire la collaborazione, già avviata nel 2011, con l’Ufficio Scolastico Territoriale di Torino e l’Università di Torino. Entrambi questi enti stanno realizzando, dall’anno scolastico 2010-2011, una sperimentazione intitolata “Progetto Continuità tra Scuola superiore e Università”, che coinvolge una decina di Istituti del nostro territorio, e intende facilitare l’inserimento dei maturandi disabili attraverso un percorso comune di avvicinamento alla realtà universitaria. Attualmente sono iscritti all’ateneo torinese, compresi i fuori corso,circa 450 studenti con minorazioni sensoriali e motorie, e 150 di loro (inclusi circa 20 ciechi e ipovedenti) sono presi in carico dall’Ufficio Disabili, funzionante presso la sede di via Po. La nostra associazione ha proposto di collaborare al progetto impegnandosi ad elaborare un questionario da somministrare nelle classi quinte delle scuole superiori. Tale progetto coinvolgerà tutti gli alunni disabili, che presumono di proseguire gli studi dopo la maturità. Questa proposta è stata accolta favorevolmente, e l’intervento interesserà anche l’Istituto dei Sordi di Pianezza e l’Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi Civili di Torino, con i quali la nostra associazione ha già avviato da tre anni una proficua collaborazione nell’ambito della formazione dei docenti. Attraverso il questionario (anonimo) saranno monitorate, tra l’altro, le aspettative degli studenti disabili nei confronti del mondo universitario. Inoltre, sarà chiesto agli studenti quali interventi di sostegno, quali strumenti e sussidi dovrebbero, secondo loro, essere disponibili al fine di realizzare un’integrazione efficace all’interno della facoltà prescelta. Infine, si domanderà loro di esprimersi su come organizzare iniziative di accompagnamento che facilitino l’accesso e l’utilizzo delle strutture e degli uffici dell’ateneo. La raccolta e la tabulazione dei dati ottenuti consentirà di individuare punti di forza e criticità sui quali operare, al fine di completare il quadro delle informazioni utili per il citato Progetto Continuità. Dopo questa indagine, l’UICI, l’ANMIC, ENS e l’Istituto dei Sordi di Pianezza, si impegneranno nella realizzazione di un altro questionario, stavolta rivolto ai propri iscritti, frequentanti attualmente l’Università di Torino, nonché ai neolaureati. I dati raccolti serviranno a delineare un quadro realistico della condizione dei disabili all’interno dell’università. Questi dati verranno presentati anche ai responsabili dell’UTS e dell’Università.

INFORMATICA

Le nuove tecnologie applicate alle disabilità visive non sono più un lusso per pochi, ma una reale necessità. Per questo, anche per il prossimo anno la sezione UICI di Torino cercherà di essere in prima linea con ulteriori iniziative.
Il servizio di assistenza settimanale su appuntamento del venerdì pomeriggio a titolo completamente volontario e gratuito continuerà, per venire sempre più incontro a tutti quegli utenti che per un motivo o per l’altro hanno difficoltà nell’utilizzo di cellulari, computers o ausili più semplici.
Oltre all’assistenza vengono erogate consulenze a tutti coloro che vorrebbero avvicinarsi alla tecnologia ma non hanno piena coscienza delle potenzialità o dei limiti, dei costi e dei benefici.
Gli operatori del servizio si impegneranno per essere sempre aggiornati e puntuali nel fornire a tutti le soluzioni adeguate, privilegiando l’utente e non le logiche di mercato: in un periodo di ristrettezze come quello che stiamo affrontando, non è un aspetto da trascurare.
Verranno avviati corsi di alfabetizzazione di primo e secondo livello, effettuati da docenti qualificati e rispondenti alle necessità visive dei destinatari. Abbiamo anche in progetto un corso decisamente particolare, finalizzato ad un utilizzo più produttivo del telefono cellulare, diventato oramai un compagno indispensabile per affrontare tutta una serie di problematiche della quotidianità quali la navigazione su internet, l’orientamento ed il riconoscimento di testi.
Visto il successo delle precedenti iniziative, continueremo ad organizzare le giornate di presentazione di nuovi ausili tecnologici presso la nostra sede, per offrire una panoramica costantemente aggiornata sui nuovi prodotti tecnologici per ciechi ed ipovedenti.
Considerata la crescente importanza che negli ultimi anni sta avendo il libro elettronico, vorremmo organizzare un seminario per parlare di questa opportunità per lo studio ed il tempo libero.
All’interno del seminario saranno affrontate tutte le tematiche circa la fruizione di testi digitali da parte di soggetti con disabilità visive, presentando tutte le possibilità e le applicazioni della lettura digitale.
Queste sono solo alcune delle iniziative che abbiamo messo in cantiere per il prossimo anno, alle quali se ne affiancheranno delle altre, incentrate comunque sulle necessità degli utenti.

RAPPRESENTANZA DI CIRIE’

Nel corso del 2012, dovrebbe proseguire l’attività già iniziata e riguardante l’alfabetizzazione informatica dei non vedenti, attraverso la conoscenza del programma Winguido. Il condizionale, però, è doveroso in quanto l’anno prossimo è previsto uno spostamento dell’ attuale sede di via Fiera 9, in altri locali non ancora individuati dall’Amministrazione comunale di Ciriè. Da notizie non ancora ufficiali rese note dalla stampa locale, la causa dello spostamento è dovuta alle esigenze di ristrutturazione dell’edificio che ospita tutte le associazioni cittadine. E’ comunque opportuno che la rappresentanza continui ad operare perché costituisce, in prospettiva, un riferimento importante per i minorati della vista della zona.

RAPPRESENTANZA DI IVREA

Ecco il programma di sintesi delle attività della Rappresentanza di Ivrea per il 2012.
Organizzeremo un corso sulla firma digitale e sulla posta certificata, oltre ad un corso su Windows 7 se la sezione di Torino potrà prestarci quattro computer portatili per almeno un mese. Porteremo avanti il corso di danza del ventre, ogni venerdì fino al mese di maggio. Proseguiranno anche gli incontri nelle scuole della nostra zona per sensibilizzare i ragazzi e metterli a conoscenza delle possibilità di collaborazione reciproca.
Rimane in calendario l’appuntamento fisso del mercoledì, durante il quale si potrà parlare sia delle nostre problematiche, che di argomenti più frivoli, e poi leggere, discutere, scambiare ricette di cucina regionali, e ovviamente mangiare. Il tutto accompagnato da canti e musica, in allegria. E’ prevista anche l’organizzazione di una gita, in collaborazione con gli amici della Polisportiva di Torino, per godere delle bellezze dei nostri laghi in compagnia.

RAPPRESENTANZA DI PINEROLO

Oltre all’ordinaria amministrazione, proseguono le attività già avviate, come la partecipazione alla Consulta cittadina per l’handicap e alla Conferenza di partecipazione dell’ASL3. Anche nel Pinerolese partiranno a breve, per restare attivi durante tutto il prossimo anno, i vari tavoli tematici dei piani di zona nelle varie realtà locali, che vedranno coinvolti il Consorzio Intercomunale dei Servizi (CIS), l’ASL, le associazioni di categoria, il Terzo Settore. L’UICI sarà presente partecipando al tavolo per la disabilità. In quella sede riproporremo – con scarse possibilità di successo per via dei consistenti tagli – l’istituzione dei buoni taxi all’interno del programma della “Vita Indipendente”, ambito previsto tra i temi in discussione in questo tavolo.
Ricordiamo che i soci che dovessero  aver bisogno di contattare il responsabile, per qualsiasi esigenza (tesseramenti, materiale tiflotecnico, etc.) possono telefonare direttamente alla signora Anna Mignatta, che da anni collabora con noi con grande dedizione, al numero 0121/20 10 15. Sarà sua cura attivarsi per venire incontro alle richieste e darne tempestiva comunicazione al responsabile.

UNIVOC

L’UNIVOC continuerà ad impegnarsi per il reperimento sul territorio di nuovi volontari, giovandosi anche dell’aiuto che abbiamo ottenuto da parte di alcuni quotidiani gratuiti che, dietro nostra richiesta, si sono resi disponibili a pubblicare il nostro annuncio. Poter disporre di nuovi volontari significa poter far fronte alle sempre più numerose richieste degli utenti e rinnovare l’organico in forza.
Ci occuperemo, come sempre, di migliorare la qualità di vita dei disabili visivi. A questo proposito, siamo lieti di comunicarvi che la Provincia ha finanziato un nostro progetto, dal titolo “Insieme per vivere meglio”, in cui si sostiene l’importanza di formazione, informazione e aggregazione: i disabili, specialmente quelli più soli, hanno diritto a condurre una vita più attiva e partecipata, sentirsi parte integrante del tessuto sociale in cui vivono. Il progetto prevede gite, momenti ricreativi, visite ad alcuni musei e visione di spettacoli teatrali o cinematografici; grazie allo stanziamento della Provincia tutte queste attività saranno accessibili anche a coloro che dispongono di un minor reddito.
Il Consiglio Direttivo continuerà ad organizzare al meglio le attività, individuare nuove iniziative in grado di aiutarci a superare le difficoltà, nel nome di una sempre maggiore integrazione sociale.
Siamo sempre aperti ad accogliere qualsiasi proposta o suggerimento dovesse pervenire da parte degli utenti o dei volontari.

POLISPORTIVA UICI TORINO

Il programma delle attività 2011-2012 della nostra Polisportiva sarà intenso ed articolato, grazie anche alle collaborazioni con CIP, enti locali, società private, UICI, UNIVOC e numerosi amici volontari, per coinvolgere un sempre maggior numero di non vedenti, soprattutto i giovani.
   Nei primi mesi dell’anno sportivo in corso avremo numerose attività legate allo sci alpino e nordico: uscite sulle nevi di Sestriere saranno utili per consolidare quanto appreso dai corsi nei precedenti anni e coinvolgere giovani atleti e nuove potenziali guide; fine gennaio o primi di febbraio settimana bianca; uscite a Claviere ed Entracque per pratica di sci nordico.
Torball: la nostra squadra  cercherà di affrontare nel migliore dei modi gli avversari nel campionato italiano di serie A; parteciperemo ai tornei ad invito e, visto il successo ottenuto il mese scorso con la XII edizione, il prossimo ottobre riproporremo il nostro “Torneo internazionale Città di Torino”.
Podismo: in aprile organizzeremo il VII trofeo “Oltre la Vista”, gara aperta a tutti su un circuito di circa 7 km che per la seconda volta si svolgerà in una suggestiva cornice paesaggistica  all’interno del Parco del Valentino; è prevista la partecipazione alle classiche quali Turin Marathon, StraTorino, CorriTorino, Mezza maratona di Torino, Tuttadritta e altre ancora.
Ginnastica ed atletica leggera: hanno appena avuto inizio i corsi invernali di gage pilates; nel periodo estivo partirà un corso di atletica per tutti presso il centro sportivo “Primo Nebiolo” del Parco Ruffini di Torino.
Nuoto: verranno riproposti sia i corsi estivi che quelli invernali,  tutti molto richiesti, che si terranno presso le piscine “Lido” e “Parri” a Torino.
Tai chi: proseguiamo per il secondo anno la conoscenza di questa per noi nuova disciplina orientale, organizzando il corso che speriamo incontri sempre più il favore dei soci.
Danza del ventre: molto richiesta, al punto che sono ripartiti due corsi paralleli: uno presso i locali UICI di via Nizza 151 a Torino e uno a Ivrea molto frequentato.
Danze caraibiche: Prosegue il corso di ballo latino-americano, che ha dato ottimi risultati al punto da prevedere l’organizzazione di due corsi di diverso livello.
Tango argentino: è una nuova iniziativa che ci sentiamo di proporre, sperando che prenda piede.
Scacchi e gioco carte: nel mese di dicembre sarà organizzato il consueto torneo di Scacchi Santa Lucia; in collaborazione con sezioni dell’ICI saranno organizzati tornei di scopa.
Canottaggio: prosegue la collaborazione con la società Armida, dove si allenano alcuni nostri soci.   
Camminate ed escursioni a piedi o in bicicletta: rispettando  soprattutto le esigenze dei soci si cercherà di organizzare camminate ed escursioni collinari, montane e nei parchi cittadini; si contatteranno i dirigenti del parco La Mandria per riproporre la giornata in bici e a piedi.
Tiro con l’arco: alcune richieste hanno spinto a ricontattare la federazione per riprendere l’attività, interrotta a causa della mancanza di adesioni.
Showdown: saranno organizzate attività promozionali verso questa disciplina, peraltro molto praticata ; si parteciperà per la terza volta ai campionati italiani individuali e a squadre,e a tornei amichevoli ad invito in Italia ed all’estero.
   Le attività programmate sono molteplici, per questo speriamo che sempre più non vedenti vi prendano parte, coinvolgendo anche amici e parenti. Abbiamo inoltre bisogno di volontari che ci aiutino  dal punto di vista organizzativo e pratico, ricordando che lo sport è fa bene a tutti, ancor più a chi non vede.

CONCLUSIONE

In conclusione, quindi, le attività sono sempre più numerose e impegnative, di grande interesse e utilità. I servizi sono in continuo aumento, che dimostra la bontà e l’impegno di tutti i settori e i comitati: soci e non soci possono rivolgersi a noi per le questioni più disparate, trovando sempre delle persone disponibili e preparate ad accogliere le istanze e trovare delle possibili soluzioni.

Ma adesso la priorità è un’altra: salvaguardare i nostri diritti e le conquiste ottenute negli oltre novant’anni di vita del sodalizio. Dovremo mettere da parte i nostri interessi personali e di associazione, coalizzarci con gli altri disabili e con tutte le categorie più deboli: dovremo costringere il Governo a guidare con saggezza e sensibilità tutto il Paese, non soltanto i cittadini più abbienti e fortunati.

Non è il caso di attendere una terza guerra mondiale per rivedere i ciechi nuovamente uniti da un obiettivo comune. Prepariamoci a rimetterci in marcia.

Per il Consiglio UICI
Il presidente
Enzo TOMATIS

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