Oltre ogni barriera.
Martedì 20 marzo è improvvisamente e prematuramente mancato Francesco Fratta, una persona che si è impegnata a fondo per la nostra associazione, ma prima di tutto un carissimo amico.
Attualmente faceva parte della direzione nazionale UICI, dopo aver lavorato a lungo nel nostro Consiglio Provinciale di Torino, con cui tuttora collaborava attivamente, sia attraverso la rivista “UICI/011”, sia attraverso le tante iniziative culturali che seguiva. In questo momento doloroso siamo vicini alla famiglia di Francesco e a tutti i suoi cari.
E più che mai sentiamo l’impegno di portare avanti le battaglie che Francesco ha sostenuto e i grandi ideali in cui ha creduto.Fondamentale è stato il suo impegno per la cultura accessibile, cui ha dedicato gran parte della vita, lavorando con passione e rigore. Nessuna forma d’arte – questo era il suo pensiero – può definirsi preclusa “a priori” alle persone con disabilità: si tratta solo di trovare la giusta chiave, la mediazione più efficace.
Forte di questa consapevolezza, Francesco ha saputo abbattere tante barriere fisiche e culturali, contribuendo anche a costruire una preziosa rete di associazione ed enti.
Durante la cerimonia di saluto, svoltasi a Pinerolo venerdì 23 marzo, i familiari di Francesco hanno voluto leggere un brano, tratto da Il piccolo principe di Antoine de Saint-Exupéry. In quello stesso libro si legge che «l’essenziale è invisibile agli occhi». Grazie, Francesco, per averci aiutato a comprendere quanto questa frase sia vera. Non dimenticheremo il tuo esempio. Ti portiamo nel cuore.