“A portata di mano”: il nuovo numero della rivista UICI/011

Raccontiamo una vita di sfide e impegno.

Esce in questi giorni il nuovo numero di UICI/011, la rivista quadrimestrale della nostra sezione. Abbiamo scelto di aprire questo spazio di confronto con un titolo volutamente provocatorio: “A portata di mano”. Già, perché spesso per i ciechi e gli ipovedenti la vita non è affatto “a portata di mano”, ma dev’essere comquistata giorno dopo giorno, con fatica, caparbietà e impegno.

La rivista si apre, come di consueto, con l’editoriale del direttore responsabile Enzo Tomatis, che in questa edizione ha scelto di affrontare il delicato tema della burocrazia all’interno della nostra Unione. Ampio spazio è poi dedicato alle trattative con il Comune di Torino sulla mobilità accessibile: partendo dalla sentenza del Consiglio di Stato che ha accolto il ricorso UICI Torino e disposto la riscrittura del regolamento comunale, il Presidente Giuseppe Salatino racconta gli ultimi sviluppi e invita l’amministrazione cittadina ad «assumersi le proprie responsabilità», perché i disabili visivi, dopo quasi due anni di discriminazioni, sono stanchi di aspettare.

Segue poi la cronaca delle tante attività cui negli ultimi mesi la nostra sezione ha partecipato: dagli interventi per migliorare l’accessibilità nel quartiere Mirafiori Sud al coraggioso convegno “Fiori Recisi: disabilità e violenza di genere”, dalle ricerche scientifiche sulle capacità di orientamento delle persone cieche allo sviluppo di una guida turistica interattiva dedicata ai disabili. Significativa è la riflessione del professor Francesco Fratta (responsabile cultura UICI Torino) sull’importanza del tatto e della manualità: sono abilità che potenzialmente tutti possediamo, ma che senza un’adeguata educazione rischiano di atrofizzarsi, con conseguenze gravi (sopratutto per i disabili visivi, ma non solo). Chiude questa edizione un’articolata pagina culturale, che rispecchia la vitalità della nostra sezione e il desiderio di una vita piena, sotto tutti i punti di vista.

Il giornale è consultabile in formato digitale sul nostro sito; presso i nostri uffici sono disponibili copie in formato cartaceo.

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