Scuola

Percorsi educativi

La nostra sezione territoriale, in particolare attraverso l’I.Ri.Fo.R., offre un costante supporto agli studenti con disabilità visiva e alle loro famiglie, grazie all’intervento di educatori specializzati e alla creazione di percorsi individuali, che mettono al centro la persona. Il primo contatto del bambino non vedente o ipovedente con la scuola costituisce un momento particolarmente delicato, dal quale dipenderà il suo futuro atteggiamento nei confronti del mondo dell’istruzione e quindi il suo processo di apprendimento. Per questo la nostra associazione dedica grande attenzione all’inserimento scolastico, puntando a costruire un percorso di crescita assieme alla famiglia, agli insegnanti e a tutte quelle figure professionali coinvolte nel processo educativo. Il percorso di accompagnamento si protrae per l’intero iter scolastico, fino agli istituti superiori. Per maggiori informazioni sui percorsi educativi vi invitiamo a contattare la sezione I.Ri.Fo.R. (Tel. 011 53 55 67).

 

Libro tattile per bambini

Sostegno economico per studenti meritevoli

La nostra sezione territoriale riconosce e valorizza l’impegno degli studenti con disabilità visiva, anche attraverso borse di studio e contributi economici, che consentono ai ragazzi ciechi e ipovedenti (specialmente ai più meritevoli) di proseguire con serenità il proprio percorso di studi, incentivando una formazione di qualità. Periodicamente vengono emessi bandi dedicati alle varie tappe del ciclo scolastico (compresa l’università). Per i dettagli vi invitiamo a consultare l’area news.

Attività di sensibilizzazione nelle scuole

La cultura dell’inclusione e dell’accessibilità dovrebbe far parte del percorso di crescita di ciascun cittadino, fin dai primi anni di vita. Per questo la nostra sezione territoriale, in particolare attraverso l’I.Ri.Fo.R., svolge un intenso lavoro di sensibilizzazione nelle scuole primarie e secondarie di Torino e provincia. Sono coinvolti ogni anno centinaia di bambini e ragazzi. I nostri laboratori hanno un taglio teorico-pratico. In una prima fase raccontiamo la realtà della cecità e dell’ipovisione attraverso la testimonianza diretta di persone con disabilità visiva, di educatori ed esperti. Successivamente gli studenti sono invitati a familiarizzare con gli strumenti usati da chi non vede (bastone bianco, scrittura braille, libri tattili) e a mettersi per qualche istante nei panni di chi non vede, anche attraverso simulazioni ed esempi pratici. Gli studenti rispondono con curiosità e interesse e questi percorsi sono per tutti un’occasione di arricchimento.

Un uomo mostra una tavoletta braille a una classe di scuola elementare

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