Comitati

All’interno della sezione UICI Torino sono attivi vari comitati e gruppi di lavoro, specializzati in specifici ambiti. I referenti e i membri dei comitati sono sempre a disposizione dei soci e di chiunque abbia necessità di aiuto, voglia ricevere chiarimenti o esporre proposte. Per facilitare l’incontro e il dialogo, sono stati istituiti dei momenti di ricevimento settimanale. Il punto di riferimento è la sede di corso Vittorio Emanuele II 63, Torino. Di seguito l’elenco dei comitati con i rispettivi orari. Per una gestione più ordinata degl incontri, consigliamo di prenotare sempre gli appuntamenti telefonando al numero 011535567

Comitato autonomie e mobilità

Referente in Consiglio: Sergio Prelato

Il tema della mobilità è, da sempre, una priorità per la nostra associazione. Conosciamo bene, infatti, quante difficoltà le persone cieche e ipovedenti incontrino nel muoversi in una città grande e complessa come Torino. Il Comitato lavora a vari livelli per abbattere le barriere architettoniche (ma anche quelle culturali, che, talvolta, sono ancora più radicati), per facilitare in ogni modo la mobilità autonoma, quando possibile, ma anche per offrire punti di riferimento a chi, per varie ragioni, non ha la possibilità di spostarsi da solo. Gli ambiti di intervento sono moltissimi e vanno dall’accessibilità di strade ed edifici all’agibilità dei mezzi pubblici, fino alla sensibilizzazione dei cittadini. Tra i temi di cui ci stiamo occupando con particolare assiduità c’è quello dei nuovi mezzi ecologici (soprattutto biciclette e monopattini), che potenzialmente sono una risorsa per le nostre città, ma che vanno usati correttamente, altrimenti rappresentano un pericolo per chi non vede.

Comitato anziani

Referente in Consiglio: Titti Panzarea

Da sempre l’Unione Ciechi dedica alla terza età un’attenzione particolare, considerando anche il fatto che, con l’andar degli anni, talvolta le fatiche legate alla disabilità visiva si acuiscono e si sommano ad altri problemi. Questo comitato è uno strumento per stare accanto ai nostri amici anziani, sostenendoli nel quotidiano, aiutandoli a sentirsi più uniti e meno soli. Tra le proposte, ci sono molte attività ricreative, come gli “incontri del giovedì”, sempre molto apprezzati dai soci.

Comitato centralinisti

Referente in Consiglio: Gianni Laiolo

Quello del centralinista telefonico è stato, per decenni, un lavoro d’elezione per tante persone con disabilità visiva, che hanno potuto inserirsi con profitto in enti pubblici e aziende private. Oggi ci troviamo di fronte a un sistema economico molto trasformato. Il comitato sostiene chi ancora svolge questa professione (occupandosi anche degli inserimenti in azienda), ma contemporaneamente lavora per individuare strade alternative.

Comitato fisioterapisti

Referente in Consiglio: Giovanni Laiolo

Abilità manuale, sensibilità, competenza, esperienza: ecco gli ingredienti di una professione, quella del fisioterapista, nella quale tante persone con disabilità visiva hanno dimostrato di poter eccellere. Nel tempo lo scenario è molto cambiato: oggi la fisioterapia rientra nelle professioni sanitarie e richiede una formazione universitaria. Purtroppo la maggior parte delle facoltà sono ancora impreparate ad accogliere studenti ciechi o ipovedenti. Il comitato lavora su molti fronti: sostiene chi svolge la professione e cerca di garantire un futuro ai giovani che vorrebbero svolgerla.

Comitato genitori

Referente in Consiglio: Oscar Franco

Essere genitori di un bambino o ragazzio con disabilità visiva è una grande responsabilità. Ci si trova davanti a tante sfide: l’inserimento scolastico, le fatiche quotidiane, la vita di relazione. E a volte si rischia di ritrovarsi da soli. Per questo è fondamentale poter contare su una rete di supporto, all’interno della quale condividere esperienze, elaborare strategie e progettare il futuro.  

Comitato ipovedenti

Referente in Consiglio: Christian Bruno

Ricevimento: giovedì, ore 17 – 18

L’ipovisione è una realtà di cui si parla poco e che fatica a farsi conoscere. Basti dire che, sui giornali e nel linguaggio comune, i termini “cieco” e “ipovedente” vengono spesso confusi e usati come sinonimi. Serve una cultura che tenga conto di tutti gli aspetti della disabilità visiva. Il comitato lavora in diversi ambiti, occupandosi di ausili, mobilità, lavoro e inclusione.

Comitato informatico

Referente in Consiglio: Alessio Lenzi

Le nuove tecnologie sono una frontiera in costante espansione, che riserva a chi non vede o vede poco un numero incalcolabile di opportunità. Guardando all’ultimo ventennio, lo sviluppo dei computer, della rete e oggi dei dispositivi mobili, hanno dischiuso possibilità (anche professionali) che fino a qualche decennio fa parevano impensabili. Il comitato informatico nasce proprio per cogliere alcune di queste occasioni: si occupa principalmente di ausili tiflotecnici e tecnologie assistive, svolgendo un costante lavoro di consulenza, rivolto ai soci, ma anche ad aziende ed enti pubblici. Inoltre è sempre al lavoro per rendere accessibili i prodotti informatici esistenti e testare le nuove proposte, valutandone i benefici.

Comitato pari opportunità

Referente in Consiglio: Titti Panzarea

Le donne con disabilità rischiano di essere due volte discriminate: in quanto donne e in quanto disabili. Ne è ben consapevole il comitato pari opportunità, che da anni lavora per costruire una cultura dell’inclusione, della conoscenza e del rispetto. Gli ambiti di impegno sono tanti: l’organizzazione di convegni e seminari, il confronto con le istituzioni e con le tante anime della società civile, la collaborazione con associazioni femminili e centri antiviolenza.

Attività Sportive

Presidente Polisportiva: Ivano Zardi

Presso la nostra sede è attiva la Polisportiva a.s.d UICI Torino, che da anni lavora, con grande energia, per fare dello sport uno strumento di inclusione e di incontro, puntando al coinvolgimento di persone con disabilità visiva accanto a persone vedenti. L’offerta delle attività è amplissima. Le proposte includono alcuni sport pensati in maniera specifica per ciechi e ipovedenti: è il caso del torball (che si gioca con un pallone sonoro in un campo delimitato da sonagli. In questa disciplina la squadra torinese ha raggiunto risultati di rilievo e ogni anno organizzo un torneo internazionale molto seguito) e dello showdown (una sorta di ping-pong adattato). Ma non mancano proposte più “tradizionali”, dal nuoto all’atletica, dallo sci al podismo (tutti sport nei quali, usando i dovuti accorgimenti, le persone con disabilità visiva possono cimentarsi con eccellenti risultati e in totale sicurezza). L’offerta include anche una serie di danze: particolarmente apprezzati sono i gruppi di tango (mensilmente viene organizzata la milonga ciega, una serata nella quale si incontrano ballerini ciechi e vedenti). Nel corso dell’anno il gruppo organizza anche importanti eventi sportivi per tutti, come la manifestazione podistica “Oltre la vista… oltre la SLA”, (legata alla raccolta fondi per la ricerca) ed è molto attivo nell’organizzazione di cene al buio. Per maggiori informazioni rinviamo al sito della Polisportiva.

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