Le associazioni di disabili torinesi scenderanno in piazza lunedì 13 maggio alle ore 15.30 in piazza Palazzo di Città per chiedere parità di trattamento e garanzia del diritto alla mobilità.
Lunedì 6 maggio, una rappresentanza delle associazioni di disabili torinesi si è incontrata presso la sede della CPD – Consulta per le Persone in Difficoltà di via San Marino n. 10. Il tema, quanto mai attuale, era il diritto alla mobilità dei disabili – sensoriali e motori gravi – che non possono fruire in autonomia del trasporto pubblico locale gestito con mezzi “convenzionali”.
In rappresentanza delle persone con disabilità motoria grave c’erano FISH, AIPS e ovviamente la CPD, mentre noi abbiamo portato le istanze dei minorati della vista torinesi, fortemente penalizzati dal nuovo Regolamento di gestione del servizio di trasporto integrato.
Di seguito, le richieste più urgenti che verranno avanzate all’Amministrazione comunale e all’Assessore ai Trasporti Lubatti durante la manifestazione che si terrà il giorno lunedì 13 maggio alle ore 15.30 in Piazza Palazzo di Città:
- Ricostituzione del Tavolo di consultazione per la Mobilità
- Annullamento del criterio ISE
- No alla rinuncia forzata agli stalli
- Accordo con le cooperative taxi per la definizione dell’importo fisso di chiamata (bandiera)
Contestualmente verrà richiesta la sospensione immediata degli effetti più dannosi del Regolamento attuativo, che ha aumentato a dismisura i costi a carico degli utenti e ha minato – rendendolo praticamente inutile – un servizio pensato per l’integrazione sociale dei disabili che trova la propria espressione nella possibilità di uscire di casa per poter studiare, lavorare, vivere. Tutte cose che le persone normodotate (o comunque autonome) possono fare, e giustamente, con un euro e mezzo per volta.