Disability Manager: il Comune di Torino presenta la bozza di delibera da portare in Consiglio

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Cambio di rotta rispetto al passato: si cerca all’esterno.

Giovedì 14 settembre le principali associazioni a tutela dei disabili sono state invitate dal Comune di Torino ad un nuovo incontro per proseguire la discussione sull’introduzione del disability manager. L’assessore alle pari opportunità Marco Giusta e l’assessore alle politiche sociali Sonia Schellino hanno illustrato la bozza di delibera che la Giunta vorrebbe portare in Consiglio nelle prossime settimane per la definitiva approvazione. Dai nuovi approfondimenti è emerso un sostanziale cambio di rotta. Ora gli Assessori sarebbero orientati a ricercare il disability manager al di fuori dall’amministrazione, attraverso un apposito bando, e non più, come si era ipotizzato nei mesi scorsi, all’interno della macchina comunale. Inoltre gli Assessori hanno tratteggiato le probabili competenze da riservare a questa figura specializzata.

La maggioranza delle Associazioni hanno espresso parere sostanzialmente positivo in ordine alla bozza di delibera, ma con riserva, in quanto vorrebbero prima leggere il contenuto del provvedimento, per poi poter esprimere un parere più articolato. Sul punto l’Assessore Giusta ha assicurato che, prima della presentazione in Consiglio, la bozza sarà trasmessa alle Associazioni per raccogliere eventuali suggerimenti e proposte.In particolare, il Presidente UICI Torino Franco Lepore ha accolto con favore l’intenzione di ricercare il disability manager all’esterno dell’amministrazione comunale.

Questa è la posizione che la nostra associazione ha sempre sostenuto. “Il Disability Manager – ha osservato l’avvocato Lepore – oltre a essere imparziale, deve anche apparire imparziale e questo si può ottenere solo con una persona completamente slegata dall’amministrazione comunale. In questo modo il disability manager potrà lavorare in totale autonomia e sarà difficilmente influenzabile da Assessori o Dirigenti comunali”.

Per quanto riguarda le competenze, il Presidente Lepore ha suggerito di introdurre un potere di controllo sugli atti comunali, in modo che gli stessi rispettino la legislazione vigente in materia di disabilità, a cominciare dalla Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità. Inoltre il disability manager dovrebbe poter proporre nuove norme in favore dei disabili, ma anche di quelle persone che, se pur temporaneamente, si trovano in difficoltà. In ogni caso si attenderà di leggere nel dettaglio la bozza di delibera prima di esprimere un parere più approfondito.

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