Durante un incontro presso la Banca d’Italia, presentate le caratteristiche di sicurezza.
Lunedì 13 marzo, nella sede torinese della Banca d’Italia, soci e dirigenti della sezione di Torino dell’UICI (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti) hanno potuto tenere tra le mani, in anteprima, la nuova banconota da € 50 (serie Europa), che entrerà in circolazione il 4 aprile. L’incontro è stato appositamente pensato per le persone con disabilità visiva.
Dopo i saluti, a cura della direzione della banca, il dottor Giuseppe Borghetti e i suoi collaboratori ci hanno presentato, con competenza e passione, la nuova banconota, concentrandosi in modo particolare sulle caratteristiche percepibili al tatto. Tra gli obiettivi dell’incontro c’era anche quello di aiutare i ciechi e gli ipovedenti a difendersi da eventuali raggiri. Per questo, accanto alle banconote autentiche, abbiamo avuto la possibilità di esplorare alcuni esemplari falsi (in particolare per i tagli della serie Europa già in circolazione: 5€, 10€ e 20 €). Il confronto è risultato illuminante. Infatti, la cartamoneta (continuiamo a usare questo termine, anche se in realtà oggi si usa una fibra di cotone) viene prodotta e stampata con caratteristiche tecnologiche particolarissime, quasi impossibili da imitare per i truffatori. A un’analisi scrupolosa, i falsi risultano abbastanza grossolani. Purtroppo però riescono a circolare lo stesso, a causa della fretta e della mancanza di attenzione con cui abitualmente si maneggia il denaro.
Quanto alla nuova banconota da € 50, le sue caratteristiche sono in linea con quelle degli altri tagli della serie Europa, già emessi negli anni scorsi.
Calcografia
Su una delle due facce della banconota, nella parte alta, il numero 50 è stampato con la tecnica della calcografia ed è in rilievo. (I falsari che vogliono imitare questa caratteristica, solitamente battono i loro prodotti con un maglio, in modo da creare una leggerissima “sporgenza” sulla carta. Ma, così facendo, sul lato opposto si viene a creare una corrispondente “rientranza”, cosa che nelle banconote autentiche non avviene).
Bande laterali
Nella faccia che presenta il numero in rilievo, sui due lati “corti” della banconota si possono percepire due bande di trattini in rilievo: i trattini sono continui e non presentano alcuna interruzione (come nei 5 €, ma questo non crea confusione, poiché le banconote hanno dimensioni molto diverse).
Finestrella
Maneggiando la banconota, è facile individuare una “finestrella”, nella quale il cotone si interrompe per lasciare il posto a un materiale plastico.
Altre caratteristiche
Per le persone vedenti, ponendo la banconota in controluce, si osservano un filo metallico di sicurezza e, in filigrana, il volto del personaggio mitologica Europa. Lo stesso volto si può osservare guardando all’interno della finestrella di plastica. Inoltre, muovendo la banconota, si osserva una striscia luminosa di colore verde intenso che attraversa verticalmente il numero 50 posto in basso. Anche le immagini in ologramma, poste sulla fascia laterale destra, cambiano a seconda dell’inclinazione della luce. Vi sono poi alcune caratteristiche più specifiche, per addetti ai lavori: la banconota si comporta in modo particolare se esposta ai raggi ultravioletti e a quelli infrarossi. E’ anche dotata di codici magnetici che vengono decifrati dai dispositivi elettronici (ad esempio quelli nei distributori di benzina).
Per un disabile visivo, purtroppo, il rischio di truffe resta sempre in agguato. Ma, con attenzione a questi dettagli (e, in caso di dubbio, facendosi aiutare da una persona vedente) è possibile difendersi.