In ogni città una via intitolata a Louis Braille

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Un modo per ricordare chi aprì ai disabili visivi le porte della cultura.

Domenica 21 febbraio 2016 si è celebrata, in tutta Italia, la Giornata Nazionale del Braille, una ricorrenza istituita nove anni fa per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla vita e sulle possibilità di accesso alla cultura delle persone non vedenti. A Torino, la nostra sezione UICI ha partecipato all’evento con varie iniziative, tra cui una visita tattile al Museo Nazionale del Cinema (in occasione della mostra “Hecho en Cuba”) e un percorso a occhi bendati nella metropolitana di Torino rivolto ai cittadini che volessero mettersi, per qualche istante, nei panni di una persona cieca.

Quest’anno la giornata del Braille ha portato con sé anche un’altra proposta. La Direzione nazionale UICI ha infatti chiesto che in ogni città e paese d’Italia venga intitolata una via o una piazza a Louis Braille, “colui che vinse il buio indicando ai ciechi le vie della cultura”, come lo ha definito il presidente nazionale Mario Barbuto. La richiesta è stata rivolta al presidente dell’Anci (Associazione Nazionale dei Comuni Italiani) e sindaco di Torino Piero Fassino, attraverso una lettera. A consegnare la missiva è stata una rappresentanza della nostra sezione. Lo scorso 3 febbraio, infatti, si è svolto un incontro a Palazzo Civico, cui hanno partecipato, per l’UICI Torino, il presidente Franco Lepore, il consigliere ed ex presidente Enzo Tomatis, il consigliere nazionale Francesco Fratta.

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