Tanti i temi affrontati, dai documenti digitali al sostegno in classe.
Nei giorni scorsi si è tenuto a Roma un incontro tra una delegazione UICI e il sottosegretario all’Istruzione, all’Università e alla Ricerca Gianluca Galletti. In rappresentanza della nostra istituzione erano presenti il vicepresidente nazionale, Giuseppe Terranova, e il direttore nazionale Paolo Colombo. Tanti gli argomenti affrontati. Eccone un rapido sunto.
1. Da gennaio 2014, la Pubblica Amministrazione (e dunque anche il sistema educativo) userà per gli atti, le comunicazioni e i servizi esclusivamente i canali telematici. L’UICI ha ribadito la necessità che tali servizi, così come i materiali digitali usati nelle scuole, siano pienamente accessibili a ciechi e ipovedenti. Per raggiungere questo obiettivo ha suggerito di convocare quanto prima una conferenza di servizio, cui sarebbe bene partecipassero anche la Conferenza dei Rettori delle Università Italiane e il consorzio interuniversitario Cineca. Altrimenti si rischia di trasformare una grande occasione in una nuova fonte di problemi e discriminazioni.
2. L’UICI ha apprezzato il decreto legge sulla scuola che prevede maggiore continuità nel sostegno degli alunni disabili. Perché le norme previste abbiano maggior efficacia ha suggerito alcune ulteriori misure: le classi con alunni disabili non dovrebbero superare i 20 studenti e in ciascuna classe non dovrebbero esserci più di due ragazzi disabili.
3. Il decreto legge prevede, inoltre, per il 2014 una spesa di 10 milioni di euro per corsi di formazione destinati al personale scolastico e volti anche al miglioramento delle competenze in materia di integrazione, disabilità e bisogni speciali. L’UICI suggerisce che per gli anni successivi tali corsi potrebbero essere finanziati usando i fondi previsti per la “qualificazione dell’offerta rivolta agli alunni con disabilità” (21.273 milioni di lire all’anno). Auspica inoltra che, proprio per tali fini, venga istituita una Scuola Superiore di Didattiche Speciali.
4. E’ all’esame del Parlamento il disegno di legge governativo, “Disposizioni sulle Citta’ metropolitane, sulle Province, sulle unioni e fusioni di Comuni”. Al momento sono le Province a gestire il supporto all’istruzione superiore degli studenti disabili. I costi sono elevati, soprattutto quando i destinatari sono studenti ciechi e ipovedenti. Per questo l’UICI suggerisce di assegnare alle Regioni le risorse per il supporto scolastico. Altrimenti i Comuni potrebbero trovarsi a disporre di fondi troppo esigui rispetto alle necessità di spesa.
5. L’UICI ha infine suggerito una valutazione complessiva del sistema educativo con riguardo alle risorse e alle strategie destinate all’inclusione dei disabili, ai risultati ottenuti dagli studenti disabili in relazione alle loro residue capacità.
Il testo completo della circolare è disponibile sul sito www.uiciechi.it