Mobilità accessibile: quella delibera che fa discutere

Testo sostanzialmente analogo a quello presentato dalla Giunta precedente, ma anche qualche positiva novità.

Proseguono gli incontri col Comune di Torino sulla mobilità accessibile. Martedì 6 dicembre la nostra sezione, rappresenta dal presidente Franco Lepore e dal consigliere delegato Giuseppe Salatino, ha partecipato a un nuovo confronto con gli assessori alla mobilità, Maria Lapietra, e alle politiche sociali, Sonia Schellino.

Come annunciato nei mesi scorsi, la squadra guidata da Chiara Appendino sta mettendo mano a un progetto di riforma del servizio di trasporto disabili, anche per ottemperare alla sentenza del Consiglio di Stato che ha accolto il ricorso UICI. Una bozza di delibera sarà presentata in Giunta martedì 13 dicembre.

Il problema è che il testo appare, per molti aspetti, del tutto simile a quello presentato dalla precedente amministrazione, in particolare dall’ex assessore ai trasporti Claudio Lubatti. Infatti prevede: l’introduzione delle fasce ISEE per tutti i fruitori del servizio; una forma di rimborso per coloro che sono stati danneggiati dal precedente regolamento, poi annullato; l’istituzione di un tavolo di concertazione tra comune e associazioni di disabili.

Secondo quanto dichiarato dagli Assessori, la delibera dovrebbe essere poi integrata con ulteriori atti che introducano un servizio di trasporto collettivo (eventualmente sperimentando dei taxi condivisi da disabili e normodotati); il reperimento di nuove fonti di finanziamento, facendo anche ricorso all’intervento di privati; la possibilità di accreditare, accanto alle cooperative di taxi, altri soggetti per l’erogazione del servizio.

I delegati UICI Torino sono stati critici verso le posizioni dell’attuale Giunta. Quest’ultima, infatti, ha fatto decadere la delibera dell’ex assessore Lubatti, ritenendola sbagliata, salvo poi riproporne una del tutto simile. In questo modo si è perso solo tempo, a discapito dei tanti disabili che ogni giorno sono costretti ad utilizzare il servizio con costi rilevanti. Parere positivo, invece, è stato espresso sulla proposta riguardante il trasporto collettivo, sulla volontà di trovare ulteriori fondi per ampliare la platea dei fruitori e nuovi soggetti in grado di erogare il servizio.

La nostra sezione intende vigilare perché queste buone intenzioni non rimangano solo sulla carta, ma vengano attuate al più presto. All’incontro in Comune ha partecipato anche Gtt (Gruppo Trasporti Torino). Il disability manager dell’azienda, l’ingegner Guido Bordone, ha illustrato un nuovo servizio, pensato soprattutto per i disabili motori. D’ora in poi, sul sito di Gtt, sarà possibile ottenere il calcolo del percorso con mezzi attrezzati alle carrozzine e conoscere i relativi tempi di percorrenza.

A margine dell’incontro, l’ingegner Bordone ha fatto sapere ai nostri delegati che il documento UICI Torino sulle buone pratiche per il trasporto accessibile è stato distribuito agli autisti Gtt e che già in queste prime settimane si apprezza un miglioramento del servizio.

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