Al centro delle proposte UICI, i lavori in via Nizza e i semafori sonori.
Mercoledì 2 novembre una delegazione UICI Torino, formata dal Presidente Franco Lepore e da alcuni componenti del comitato autonomie (Giovanni Laiolo, Fulvio Doglio e Sergio Prelato), ha avuto una riunione tecnica con l’assessore alla mobilità Maria Lapietra e alcuni architetti del Comune di Torino. Durante l’incontro si è discusso del progetto di riqualificazione del tratto di via Nizza compreso tra corso Vittorio Emanuele II e Piazza Carducci.
In particolare è stato analizzato, insieme agli architetti comunali, il piano degli interventi di rifacimento dei marciapiedi, degli attraversamenti pedonali e del posizionamento della pista ciclabile. La nostra sezione sta seguendo con attenzione i lavori di Via Nizza, considerando che sono coinvolte tre stazioni della metropolitana e che al civico 151 ci sono i locali dell’ex istituto per ciechi, concessi in gestione alla nostra associazione.
Per questo i delegati hanno segnalato vari accorgimenti che, se messi in atto, renderebbero accessibile ai disabili visivi il tratto di strada in questione. L’amministrazione comunale si è dimostrata interessata alle nostre proposte e ci ha assicurato che saremo coinvolti nel corso dei lavori, per eventuali e ulteriori suggerimenti.Durante l’incontro si è anche parlato dell’attuale situazione dei semafori sonori.
Il Comune ha ammesso che negli ultimi anni, a causa di mancanza di fondi, non è stato piazzato nessun nuovo dispositivo. Recentemente però sono state reperite nuove risorse. Pertanto il prossimo anno sono in programma il posizionamento di 4 semafori sonori nella zona centrale e l’adattamento di altri impianti già esistenti. A tal proposito la nostra sezione, pur riconoscendo la difficile situazione economica in cui il Comune si trova, ha ricordato alcune priorità, tra cui il semaforo di corso Vittorio Emanuele II angolo Via Sacchi e quello davanti al Tribunale.
Anche queste proposte saranno esaminate, compatibilmente con le risorse disponibili. Le parti si sono date appuntamento nei prossimi mesi per verificare l’andamento di questi importanti lavori.