Le pensiline delle fermate GTT diventano più accessibili

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Continua la collaborazione tra l’UICI e il gestore del trasporto pubblico torinese.

La collaborazione intercorsa negli ultimi anni tra UICI e il Gruppo Trasporti Torinesi (GTT) ha avuto nell’accessibilità delle fermate delle linee urbane uno degli aspetti più importanti.

Le pensiline ove i viaggiatori sostano per attendere autobus e tram vengono spesso trascurate fin dalla fase di progettazione: è per questo motivo che, insieme ai nostri amici disabili motori, abbiamo lavorato per ottenere banchine libere da barriere sia fisiche che sensoriali.

La risposta del GTT è stata ottima, segno che anche negli addetti ai lavori si sta sviluppando una cultura dell’accessibilità: sono stati eliminati dislivelli pericolosi, poste coperture per le radici degli alberi, studiata una disposizione razionale di pali e cestini, e sono stati posati percorsi tattili a terra per non vedenti e ipovedenti.

Un considerevole numero di pensiline è stato inoltre dotato di targhetta recante il numero della fermata sia in braille che a caratteri ingranditi e contrastati: si tratta di un’informazione utile per il servizio di informazione via sms per la frequenza dei mezzi.

I prossimi obiettivi sono quelli di ottenere dei collegamenti razionali delle fermate agli attraversamenti e ai punti di interesse quali ospedali e stazioni, evitando una progettazione puntuale ma favorendo una “visione d’insieme”, da estendere al resto della città e alla provincia di Torino.

Siamo grati al GTT per la collaborazione e la sensibilità dimostrata.

Di seguito l’elenco delle fermate con percorsi tattili a terra per non vedenti e ipovedenti:

Elenco delle fermate con percorsi tattili (completi o parziali)


Note di carattere tecnico

I percorsi tattili sono costituiti da piastrelle larghe 60 cm, di lunghezza variabile e di colori contrastanti ad uso degli ipovedenti; i percorsi sono caratterizzati da canaletti o bolle percepibili con il bastone bianco o con la pianta del piede.

Insieme al GTT abbiamo progettato una pensilina dei mezzi pubblici che sia dotata di piastrelle a bolle sul bordo delle banchine per segnalare il limite del marciapiede.

Abbiamo inoltre concordato la posa, ove possibile, di una fila di piastrelle rettilinee con canaletti che conducano dalla guida naturale più vicina (rappresentata di solito dal muro di un edificio, da una ringhiera o dal cordolo di un marciapiede) fino alla testa della pensilina, praticamente di fianco alla palina della fermata; nel progettare tutto questo si è tenuto conto anche delle esigenze dei disabili motori, grazie ad accorgimenti atti a salvaguardare anche la loro accessibilità.

Nel corso di una manutenzione pianificata nel tempo, tutte le pensiline assumeranno gradualmente queste caratteristiche.

Ci preme sottolineare che simili accorgimenti non vanno intesi come una soluzione definitiva in materia di barriere sensoriali: questi possono facilitare il movimento e la sicurezza dei disabili visivi, ma solo una buona conoscenza dei luoghi può garantire una piena autonomia.

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