Percorsi di sensibilizzazione nelle scuole

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Tra molte incognite e qualche certezza.

Martedì 19 settembre 2017 il Presidente UICI e IRIFOR Torino, Franco Lepore, ha partecipato a un incontro, organizzato dalla Città di Torino sui percorsi di sensibilizzazione nelle scuole inseriti nel progetto “Crescere in Città“. All’incontro erano presenti l’Assessora all’istruzione della Città di Torino, Federica Patti, diversi funzionari comunali e alcune associazioni a tutela dei disabili. Finora il progetto “Crescere in città” ha dato ottimi frutti: nell’anno scolastico 2016-2017 l’IRIFOR Torino ha promosso numerose attività nelle scuole torinesi, coinvolgendo più di 750 alunni. Purtroppo il futuro potrebbe essere molto meno roseo.

L’Assessore ha brevemente illustrato i problemi che hanno ritardato la partenza dei progetti per il 2018. Le difficoltà sono dovute soprattutto al pensionamento di alcuni dipendenti che non è stato possibile rimpiazzare. In sostanza, la Città, pur avendo le risorse per finanziare i progetti, non ha il personale per espletare le pratiche necessarie e gestire gli aspetti organizzativi. L’amministrazione ha quindi proposto alle associazioni di mettere a disposizione della Città alcuni volontari che, sotto il coordinamento dei dirigenti comunali, svolgano parte delle attività necessarie per la partenza dei progetti (predisposizione e invio delle lettere alle scuole, telefonate, elaborazione dei dati per i pagamenti ecc.).

Tutte le associazioni hanno espresso grande rammarico per questo ritardo, ma si sono dichiarate disponibili a collaborare con gli uffici comunali, anche rendendo disponibile qualche volontario. In particolare, il Presidente Lepore ha criticato l’attuale gestione dei progetti. «Il Comune – ha osservato – sapeva benissimo che nei mesi scorsi qualche dipendente sarebbe andato in pensione e avrebbe dovuto provvedere alla ricerca di nuovo personale con congruo anticipo».

L’UICI Torino non vuole nemmeno prendere in considerazione l’ipotesi di sospendere i progetti. Educare i più giovani a una cultura della disabilità è dell’inclusione è da sempre obiettivo primario dell’UICI, senza contare che, in questi anni, i percorsi educativi proposti dall’IRIFOR hanno sempre incontrato grande successo. Inoltre, pur rendendosi disponibile a un lavoro congiunto col Comune, il presidente Lepore ha sollevato qualche perplessità circa le modalità di gestione dei volontari “prestati” dalle associazioni: chi li coordinerà? Che cosa esattamente andranno a fare e per quanto tempo? Quali competenze dovranno avere?Al termine della riunione l’Assessora ha comunque promesso che i percorsi di sensibilizzazione nelle scuole partiranno, sebbene in ritardo.

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