Relazione morale 2016

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Pubblichiamo la relazione sulle attività svolte dalla nostra sezione nel corso del 2016. Il testo completo è prelevabile anche in formato pdf.


INTRODUZIONE

Se il 2015 è stato l’anno della nascita del nuovo Consiglio di Amministrazione di UICI Torino, il 2016 si può considerare l’anno della sua crescita. Senza voler negare qualche momento di contrasto tra i consiglieri, la nuova dirigenza ha comunque continuato a portare avanti le numerose attività offerte dalla nostra sezione. Questa è l’occasione di tracciare un bilancio circa i principali fatti che hanno contraddistinto la vita associativa nell’anno appena trascorso. Prima di tutto ci piace sottolineare la buona partecipazione di soci all’assemblea indetta nel mese di aprile, svoltasi in un clima contraddistinto da un confronto sereno, maturo e produttivo. Da menzionare anche un altro momento aggregativo molto sentito: la festa di Santa Lucia tenutasi a dicembre, che ha visto una partecipazione oltre le nostre attese.L’evento principale che ha coinvolto la città di Torino è stato sicuramente quello delle elezioni amministrative. Dopo circa un ventennio di amministrazione comunale a guida PD, la tornata elettorale della scorsa primavera ha portato in città l’avvento del Movimento 5 Stelle e una nuova Sindaca: Chiara Appendino. Inevitabilmente sono cambiate tutte le nostre figure di riferimento. Sin da subito abbiamo avviato un momento di confronto con la nuova amministrazione comunale per presentare la nostra associazione e per continuare a discutere sui temi a noi cari. Speriamo che la nuova Sindaca e i nuovi Assessori ci sappiano ascoltare e si mostrino sensibili alle nostre esigenze.Anche l’anno scorso è proseguito il confronto con il Comune di Torino sul servizio trasporto disabili, ma finalmente il Regolamento tanto contestato è stato modificato. Dopo quasi 5 anni di trattative, riunioni, battaglie e ricorsi, il Comune di Torino ha messo un punto fermo sul Servizio di Trasporto Sostitutivo dedicato alle persone con disabilità. Lo scorso 23 gennaio il Consiglio Comunale ha approvato la delibera che modifica il Regolamento del 2012, apportandovi significative novità: l’introduzione delle fasce ISEE per tutti i disabili i fruitori del servizio; nuove modalità gestionali, con forme alternative di trasporto collettivo da destinare agli utenti del mezzo ordinario; l’esclusione dal servizio di coloro che non lo utilizzano per diversi mesi; un sistema di rimborso per tutti coloro che sono stati danneggiati dal vecchio regolamento. L’UICI Torino non si può ritenere completamente soddisfatta dalla nuova delibera, soprattutto per quanto riguarda l’introduzione delle fasce ISEE. Difatti, a nostro avviso, estendere la compartecipazione sulla base dell’ISEE a tutti i disabili non è il criterio corretto per regolamentare l’accesso al servizio. Tuttavia, grazie anche al nostro ricorso e alla pressione continua esercitata sull’amministrazione comunale, siamo riusciti a ottenere delle modifiche che migliorano sensibilmente il vecchio regolamento a firma dell’ex assessore Claudio Lubatti. Anche lo scorso anno sono stati avviati diversi progetti e svariate attività che hanno visto una partecipazione sempre maggiore dei soci. Non sono mancate le consuete giornate di prevenzione in piazza a marzo e ottobre, durante le quali sono state erogate visite gratuite.Ad inizio anno l’UICI Torino ha avviato la campagna “menù in braille” molto apprezzata dagli esercizi commerciali. La nostra associazione si è fatta carico delle spese di trascrizione e stampa in braille dei menù di ristoranti e bar che ne hanno fatto richiesta. La proposta, tutt’ora attiva, ha inteso incentivare la vita di relazione dei disabili visivi, facendo sì che chi non vede o vede poco possa sentirsi a casa nei locali torinesi. Nel mese di febbraio abbiamo partecipato ai festeggiamenti per i 10 anni della metropolitana di Torino. E’ stato proposto ai vedenti di mettersi nei panni di una persona con disabilità visiva, facendoli bendare e guidare da persone cieche all’interno delle stazioni della metropolitana, con l’ausilio di bastoni bianchi e cani guida.Nel mese di maggio abbiamo partecipato al Salone Internazionale del Libro di Torino con un convegno dal titolo “Testi in formato elettronico per un’istruzione e una cultura accessibili”: è stata l’occasione per fare il punto sulle nuove tecnologie che permettono di leggere a ciechi e ipovedenti in totale autonomia e per richiamare le istituzioni e le case editrici affinché mettano a disposizione i testi in formato elettronico accessibile. Nel mese di settembre la nostra associazione, su invito del Dipartimento di Psicologia dell’Università di Torino, ha partecipato alla “Notte dei ricercatori”, un interessante evento di divulgazione scientifica che si tiene ogni anno in più di 200 città europee. Nello spazio espositivo appositamente predisposto dal Dipartimento, una delegazione UICI Torino ha mostrato alcuni ausili tiflotecnici e ha spiegato, coinvolgendo il pubblico, le strategie che ciechi e ipovedenti mettono in atto nel quotidiano. Sempre in ambito di formazione e sensibilizzazione, abbiamo partecipato al progetto “Conoscere il buio. Tecnologia, tatto, sensazioni” del presidio ospedaliero “San Luigi” di Orbassano, finalizzato ad ampliare conoscenze e capacità relazionali degli studenti della facoltà di Scienze Infermieristiche nei confronti dei pazienti disabili visivi.Nel mese di novembre ha preso forma un progetto di UICI Torino, portato avanti anche grazie alla collaborazione con GTT-Gruppo Torinese Trasporti. Dopo un momento di confronto con i nostri soci, una delegazione è stata ricevuta da una rappresentanza degli autisti dell’azienda di trasporto pubblico. L’incontro è stato molto costruttivo e produttivo. Al termine è stata consegnata agli autisti una guida sulle buone prassi da tenere al fine di fornire la corretta assistenza ai passeggeri ciechi e ipovedenti. Secondo quanto riferitoci da GTT, il documento ha avuto grande successo tra gli autisti e si rileva un miglioramento della sensibilità nei confronti dei disabili visivi. Sempre a novembre abbiamo partecipato al seminario “Disabilità e tecnologie: nuovi orizzonti”, organizzato dall’associazione Abilitando e tenutosi presso l’Apple Store di via Roma a Torino. All’incontro hanno partecipato anche l’Università di Torino e quella del Piemonte Orientale. E’ stata l’occasione per approfondire le più recenti conquiste tecnologiche a sostegno della disabilità visiva.Tanto spazio è stato dedicato anche alle iniziative culturali. Tra le tante collaborazioni ricordiamo quella continuativa con il Museo del Cinema di Torino: in occasione della Giornata nazionale del Braille, che si celebra il 21 febbraio abbiamo proposto delle visite guidate condotte da persone non vedenti alla mostra “Hecho en Cuba”.Anche l’anno scorso la nostra associazione è stata al fianco degli operatori dell’Ospedale Oftalmico per battersi contro la chiusura del presidio. La decisione ormai sembrava presa e il destino della struttura segnato. Tuttavia nel mese di novembre una delegazione UICI Torino ha incontrato i vertici della sanità piemontese è ci è stato comunicato che il CRV (Centro di Riabilitazione Visiva) di Torino resterà nei locali dell’ospedale Oftalmico e non sarà trasferito. Finalmente possono tirare un respiro di sollievo i tanti disabili visivi che quotidianamente frequentano la struttura. L’anno scorso la nostra sezione, su mandato dell’ASL TO4, ha continuato a gestire il CRV di Ivrea. La convenzione è scaduta il 30 novembre 2016, poi prorogata fino al 31 marzo 2017. In queste settimane si stanno definendo con l’ASL TO4 gli aspetti operativi per la nuova convenzione. Ovviamente noi abbiamo manifestato alla Direzione generale dell’Azienda sanitaria la nostra disponibilità a continuare a gestire il Centro, vista oltretutto la soddisfazione degli utenti che lo frequentano. L’accessibilità alla cultura, alla formazione e allo studio è una nostra priorità assoluta, motivo per cui continua il servizio di download delle opere del Centro Nazionale del Libro Parlato, ora più che mai, visto che sono stati chiusi i centri di smistamento; inoltre, su richiesta, e grazie all’opera di lettori volontari, si può chiedere l’audioregistrazione di testi non ancora presenti nel catalogo del Libro Parlato.Alla fine del 2016 l’UICI Torino ha messo a disposizione dei propri soci – e di tutti gli operatori che in qualche modo hanno a che fare con la disabilità visiva – due servizi innovativi che faciliteranno sicuramente l’inclusione sociale di ciechi e ipovedenti: un tiflologo e un’ausilioteca. Con questi nuovi servizi la nostra associazione continua nella fondamentale opera di assistenza e consulenza in favore dei disabili visivi, mettendo a loro disposizione figure professionali altamente qualificate e strumenti all’avanguardia.Ricordiamo che in sede è attivo uno sportello CAF-Centro di Assistenza Fiscale, che svolge anche la consueta attività di patronato. Segnaliamo infine la consulenza legale (riservata ai soci in regola con l’iscrizione) e la consulenza psicologica offerta direttamente in sede, che va ad aggiungersi ai percorsi di psicoterapia erogati attraverso il CRV di Torino.Ma ora veniamo alle singole attività di Commissioni, Settori e Comitati di lavoro.

SETTORE PENSIONISTICA

I nostri esperti nella materia pensionistica sono sempre impegnati in tutta l’attività derivante dallo sportello di patronato. In particolare, la nostra sezione fornisce consulenza e assistenza nelle pratiche di riconoscimento in prima istanza di invalidità e cecità civile, pratiche di aggravamento, indennità speciale e di accompagnamento, riconoscimento dell’handicap in situazione di gravità ai sensi della legge 104/92, dal momento dell’inoltro fino alla conclusione. Laddove necessario, a tutela dei nostri assistiti abbiamo erogato consulenze di carattere legale, giungendo fino a promuovere vertenze. Il Settore Pensionistica fornisce chiarimenti anche in materia di pensioni da lavoro per sopraggiunti limiti di età anagrafica o per raggiunto cumulo contributivo.Abbiamo seguito gli sviluppi delle modifiche alla legge 113/85, che ci riguarda da vicino: i contributi previdenziali per i quattro mesi di abbuono continueranno a essere figurativi, ma grazie alla reintroduzione del coefficiente di ricalcolo – che si basa sull’età anagrafica – il computo della pensione, seppur di poco, aumenterà.Abbiamo indicato ai nostri assistiti il miglior percorso per ogni singola situazione contingente, che talvolta ha significato richiedere l’inabilità lavorativa o l’assegno di invalidità.Il lavoro della nostra sezione è stato proficuo anche grazie alla consulenza del’Ufficio Lavoro della nostra Sede Centrale, nella persona del dottor Emanuele Ceccarelli, il quale ha messo a nostra disposizione la sua profonda conoscenza della materia.La nostra sezione rimane sempre a disposizione per qualsiasi chiarimento, cercando di offrire un servizio il più competente possibile a chi è in uscita dal mondo del lavoro e a chi ha diritto alle provvidenze collegate alla disabilità visiva.

SETTORE LAVORO

Anche nell’anno 2016 la nostra missione è stata quella di favorire l’inserimento lavorativo dei disabili visivi. L’anno appena trascorso è stato caratterizzato da profonde novità in tema di collocamento mirato e obbligatorio. Le competenze della Città Metropolitana sono state trasferite alla Regione ed è stata creata l’Agenzia Piemonte Lavoro; pertanto nel mese di ottobre abbiamo avuto un incontro con il Dott. Spadon, direttore dell’Agenzia, al quale abbiamo chiesto lo sblocco immediato delle assunzioni dei disabili visivi, ormai ferme da troppo tempo. Purtroppo non possiamo ignorare che oggi il reperimento di un posto di lavoro è impresa assai ardua, soprattutto per un disabile, e i posti disponibili per chi vuole essere avviato alle classiche professioni di centralinista telefonico o terapista della riabilitazione sono in continua diminuzione. Le cause sono sempre le stesse: la privatizzazione o l’esternalizzazione di alcuni servizi, il sempre crescente ricorso alle nuove tecnologie, ma soprattutto il mancato rispetto delle quote di riserva da parte delle aziende pubbliche e private. Difatti, nonostante gli avviamenti al lavoro, le aziende e gli enti pubblici rinviano l’effettiva assunzione dei disabili anche di molti mesi o, nei casi più gravi, non assumono affatto. Pertanto la nostra sezione è stata costretta a promuovere diverse cause civili al fine di tutelare il diritto dei nostri soci al posto di lavoro. I Giudici ci hanno dato sempre ragione, ma è avvilente essere sempre costretti a ricorrere in Tribunale per far valere un diritto sancito dalla legge. E quando il disabile visivo viene assunto, molte volte non viene messo nelle giuste condizioni lavorative. Ci sono pervenute diverse lamentele da lavoratori che non hanno a disposizione strumenti idonei di lavoro: apparecchi telefonici non accessibili, barre Braille non funzionanti, programmi informatici inaccessibili alle sintesi vocali ecc.. Queste sempre crescenti rimostranze ci hanno costretto a prendere ferme posizioni nei confronti dei datori di lavoro, al fine di chiedere il rispetto delle norme che agevolano l’attività lavorativa dei disabili visivi. Per fortuna, grazie alla competenza dei nostri dirigenti e con un po’ di buon senso, siamo sempre riusciti a risolvere anche le situazioni più complicate, nell’interesse dei nostri assistiti ma anche dei datori di lavoro. Ultimamente ci sono pervenute diverse richieste di assistenza da persone che hanno avuto problemi di vista durante la propria attività lavorativa e non erano più in grado di svolgere adeguatamente le mansioni a cui erano preposte. I datori di lavoro, incuranti del problema, cercano di sfruttare l’intervenuta condizione di disabilità visiva per licenziare. Grazie al nostro intervento è stato possibile evitare il peggio per alcuni nostri soci, che sono riusciti a conservare il posto di lavoro.Vista la profonda crisi delle cosiddette professioni classiche, la nostra sezione ha avviato un confronto con le varie istituzioni al fine di ricercare nuove opportunità di lavoro per i ciechi e gli ipovedenti. Inoltre abbiamo sostenuto dei progetti pilota per formare disabili visivi per un proficuo inserimento lavorativo.La nostra sezione segue sempre attentamente tutte le nuove norme che agevolano l’assunzione dei disabili. In particolare si è posta la massima attenzione alle recenti modifiche intervenute per la legge n. 68/1999 e per la legge 113/1985.Vi ricordiamo che il nostro Settore è sempre impegnato in prima linea per garantire un’occupazione a chi ne ha diritto e per mantenerla a chi è già occupato. Come sempre, siamo a disposizione di tutti per assistenza e consulenza in ambito lavorativo.

– COMITATO CENTRALINISTI

Anche lo scorso anno il nostro Comitato ha seguito l’andamento del corso professionale, in modo da avere una situazione aggiornata; abbiamo seguito due nostre nuove colleghe, recentemente assunte da un ente pubblico, nella delicata fase dell’inserimento nella postazione e nell’ambiente di lavoro: è motivo di orgoglio annunciare che una di loro ha deciso di entrare a far parte del nostro Comitato. Abbiamo sempre ascoltato e aiutato coloro che ci hanno contattati, cercando di risolvere direttamente il problema esposto o consigliando loro la migliore soluzione.

– COMITATO FISIOTERAPISTI

Il Comitato Fisioterapisti della nostra sezione ha lavorato per risolvere i problemi riscontrati da alcuni nostri soci sul posto di lavoro. Purtroppo l’informatizzazione dei reparti di riabilitazione spesso non tiene in conto le esigenze dei lavoratori non vedenti, e la maggior parte dei corsi di aggiornamento non sono accessibili ai fisioterapisti privi della vista: stiamo lavorando con i responsabili degli uffici preposti per superare questo problema.Abbiamo inoltre organizzato un incontro informativo e formativo in merito all’utilizzo di un’apparecchiatura per la tecarterapia totalmente accessibile ai nostri colleghi.La presentazione, che si è svolta nella nostra sede, ha visto la partecipazione di innumerevoli professionisti, che ne hanno apprezzato la facilità di utilizzo da parte del personale sanitario per il quale è stato appositamente progettato e realizzato.

GRUPPO INFORMATICO

Il lavoro per il Comitato Informatico della nostra sezione non è certo mancato. Si è iniziato con dimostrazioni in sezione di nuovi prodotti che, come sempre, hanno riscosso molto successo fra i nostri soci.In primavera i componenti del Comitato hanno tenuto alcuni incontri pomeridiani a tema, come quello sulle applicazione per dispositivi iOS come iPhone e iPad, e quello sui dispositivi Android. Tali incontri sono serviti a far conoscere cosa si può fare oggi con uno smartphone e come si è evoluto il mondo dei dispositivi mobili in rapporto all’utilizzo e alle potenzialità dei disabili visivi.Per la prima volta, a margine di questi incontri abbiamo somministrato ai partecipanti un questionario di gradimento, per raccogliere impressioni e consigli utili per prossimi eventi. Anche questa iniziativa a riscosso molto successo: quasi tutti i partecipanti hanno contribuito con idee e spunti per continuare con le nostre attività.Un’altra iniziativa sempre molto gradita dai nostri soci è il servizio di assistenza personalizzata, che nel corso dell’anno si è nettamente intensificato. Infatti, oltre ai consueti interventi su appuntamento in sezione, spesso siamo anche riusciti ad andare direttamente a casa di alcuni utenti, con grande soddisfazione da parte loro.Un altro servizio che viene fornito è quello di consulenza presso i luoghi di lavoro dei nostri soci, con interventi quasi sempre risolutivi. Fra i vari enti presso i quali siamo intervenuti citiamo il Comune di Torino e gli Ospedali “Le Molinette” e Mauriziano.Finalmente, come richiesto da molti utenti che si recano nella nostra sezione, nei primi mesi del’anno è stata attivata nei nostri locali di corso Vittorio Emanuele II la rete Wi-Fi per gli ospiti, in modo da rendere più agevole e gratuita la navigazione internet attraverso gli oramai sempre più diffusi dispositivi mobili personali.Nella seconda parte dell’anno, la nostra sezione è stata invitata a partecipare a due iniziative organizzate dalla Apple che, speriamo, servano a fare da apripista a iniziative future: in particolare, nel mese di novembre abbiamo partecipato a un convegno presso lo Store di Torino, durante il quale sono state illustrate le potenzialità dei loro prodotti in ambito professionale.Alla fine dell’anno, il Gruppo è stato coinvolto nella riorganizzazione del servizio del Libro Parlato, che di recente ha chiuso i Centri di distribuzione, e sarà quindi compito della nostra sezione sopperire a questa grave perdita.A fine anno abbiamo iniziato a collaborare concretamente nell’allestimento di un’ausilioteca permanente. Attraverso questo presidio potremo fornire consulenze mirate e procedere direttamente alla dimostrazione degli ausili presenti sul mercato.

COMITATO PER LE PARI OPPORTUNITA’

Il principale obiettivo del Comitato per le Pari Opportunità è stato quello di prendere atto dei suggerimenti dei soci e, fra questi, cercare di realizzare, nei limiti del possibile, quelli che maggiormente promuovono e favoriscono l’autonomia personale, l’arricchimento culturale, la socializzazione: tutti elementi indispensabili per proseguire con successo sulla strada dell’integrazione.I primi due mesi dell’anno sono stati dedicati alla preparazione di un seminario volto ad esplorare i problemi di coppia, la genitorialità in presenza di disabilità e il sostegno al disabile, in un quadro non di dipendenza ma di complementarietà.Il seminario “Il velo dipinto” si è svolto presso la nostra sezione il 17 marzo, con la partecipazione dello psicologo e psicoterapeuta Luciano Peirone (docente presso facoltà di Psicologia di Chieti e di Brescia), della psicologa Elena Gerardi e della psicologa Chiara Moffa, consulente del Centro DEMETRA. Agli interventi dei relatori è seguito un dibattito: oltre ai soci, che sono intervenuti numerosi, ci ha gratificato la presenza di un pubblico esterno, da noi informato, che si è complimentato per l’importanza degli argomenti trattati.Per quanto riguarda l’autonomia personale, è stato organizzato un corso di estetica, durante il quale l’insegnate, oltre ad occuparsi della cura del corpo, ha spiegato ai partecipanti come preparare autonomamente creme biologiche e maschere per la pulizia del viso, sottolineando quanta importanza abbia la cura della pelle nella scelta del prodotto adatto.In seguito ad un incontro con la responsabile dell’associazione Verba, Giada Morandi, finalizzato a instaurare una collaborazione reciproca, siamo venute a conoscenza della presenza, sul territorio del comune di Torino, dell’ambulatorio Fior di Loto: nato dalla collaborazione fra l’ASL TO1 e l’associazione Verba nel quadro del progetto “Prisma”, l’ambulatorio ha l’obiettivo di garantire prestazioni sanitarie ginecologiche alle donne affette da qualsiasi tipo di disabilità.Peraltro l’associazione Verba, con grande spirito solidale e collaborativo, si è offerta – qualora da parte di una donna con disabilità visiva giunga una richiesta telefonica di visita presso il suddetto ambulatorio – di predisporre un servizio di accompagnamento che prenda in carico la persona non vedente dal momento in cui giunge presso la struttura fino alla conclusione del percorso sanitario.In primavera presso la scuola professionale ENGIM Piemonte Artigianelli si è svolto il corso di pasticceria, a cui hanno partecipato dieci nostri soci, compresi due uomini; durante le 5 lezioni, i partecipanti si sono cimentati con successo nella preparazione di pasta frolla, pasta per bignè, pan di spagna, biscotti e creme, per essere in grado di preparare in autonomia golose torte e deliziosi dolcetti.Dato il gradimento di questo corso, il Comitato ritiene di riproporre questa esperienza per coloro che non hanno potuto essere inclusi nel primo gruppo e, se possibile, organizzare un corso avanzato per consentire a chi ha già conseguito l’attestato di primo livello di affinare la manualità.Come sempre in collaborazione con l’UNIVOC abbiamo partecipato agli incontri del giovedì, cercando di promuovere nuove iniziative per rendere più lieti ed interessanti i pomeriggi dedicati al gruppo anziani. Il 26 novembre, in occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, in collaborazione con l’associazione “ La rete delle donne” di San Maurizio Canavese abbiamo partecipato all’evento “Una coperta contro la violenza”, realizzando due quadrotti di lana uniti da un filo rosso, dove abbiamo ricamato la sigla della nostra associazione. Tutte le coperte realizzate dalle varie associazioni piemontesi sono state distese nella piazza antistante al Comune: il ricavato della vendita verrà devoluto al sostegno delle donne vittime di violenza.Il Comitato si è periodicamente riunito per verificare il buon andamento delle varie attività ed ha lavorato con costanza ed impegno, sempre pronto ad recepire qualsiasi suggerimento proveniente dalla base e volto a favorire una maggiore integrazione e autonomia.

SETTORE ISTRUZIONE

– GRUPPO DI LAVORO INTERISTITUZIONALE PROVINCIALE

 il Consiglio del GLIP di Torino, in carica per il triennio 2015/18, e di cui fa parte l’UICI, aveva chiesto alla nostra associazione di preparare una proposta finalizzata alla realizzazione di un corso di 6 ore, rivolto a tutti i docenti, e con l’obiettivo di fornire conoscenze di base sulla disabilità visiva, e sugli ausili e le nuove tecnologie impiegabili nelle dinamiche insegnamento/apprendimento. Il corso si è svolto nel mese di maggio presso la sede UICI di corso Vittorio Emanuele 63 riscuotendo un grande successo di adesioni, al punto che è stato necessario procedere ad una selezione dei corsisti: un centinaio di docenti aveva, infatti, presentato domanda di partecipazione, e soltanto una trentina di istanze ha potuto essere accolta. Il GLIP ha chiesto la riproposizione del corso nel 2017.

– RICHIESTA DI ALMENO 3 POSTI RISERVATI AL CORSO DI LAUREA IN FISIOTERAPIA PRESSO L’UNIVERSITA’ DI NOVARA

Sono proseguiti per tutto il 2016, i contatti con l’Università di Novara, per assicurare agli studenti minorati della vista, l’assegnazione di almeno 3 posti riservati al primo anno del Corso di Laurea di Fisioterapia. Vi sono state riunioni con i docenti dell’ateneo, cui ha preso parte anche il presidente regionale dell’A.I.Fi (Associazione Italiana Fisioterapisti). Le prospettive parevano essere incoraggianti grazie anche all’apporto della presidenza nazionale dell’UICI ma, purtroppo, alla fine dell’anno si è dovuta registrare una stasi nei rapporti con il rettore dell’Università del Piemonte Orientale, il quale tuttora tarda a fornire una risposta alle proposte in cantiere.

– RAPPORTI CON L’UFFICIO SCOLASTICO TERRITORIALE DI TORINO

Nel 2016 sono stati acquisiti i dati sugli iscritti ed i frequent

anti delle scuole di ogni ordine e grado di Torino e provincia, al fine di elaborare un piano di interventi efficacemente realistico per la nostra sezione UICI.

SETTORE COMUNICAZIONE E CULTURA

L’anno appena trascorso ha visto la nostra associazione partecipare a innumerevoli incontri e molte iniziative organizzate dai più importanti enti culturali, dai quali siamo sempre tenuti in considerazione. Il Museo Nazionale del Cinema, ad esempio, organizza mostre ed eventi sempre accessibili ai disabili visivi, integrando le esposizioni con disegni tattili e supporti elettronici come i QR code. Nella scorsa estate il Castello di Rivoli si è dotato di un ulteriore pannello accessibile ai disabili sensoriali: un altro passo per facilitare la fruizione degli spazi espositivi.Continua la collaborazione con il Polo Reale di Torino, con numerose visite organizzate a Palazzo Reale, dove il personale – molto professionale – ci ha permesso di rivivere i fasti di casa Savoia. Nel mese di dicembre abbiamo potuto ammirare la bellezza di Villa della Regina dove, grazie alla responsabile della didattica, abbiamo esplorato alcune riproduzioni tattili e potuto apprezzare gli arredi e le tappezzerie di questa magnifica dimora.Lo scorso anno abbiamo iniziato un percorso di collaborazione con la Sovrintendenza delle Belle Arti del Piemonte finalizzato alla realizzazione di progetti di accessibilità nelle residenze sabaude. Segnaliamo lo svolgimento di diversi laboratori sperimentali al Museo del Cinema, al Castello di Rivoli e alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo: tutto questo lavoro permette di migliorare la fruibilità e la comunicazione dei siti museali. Continua la collaborazione con il circuito Torino Spettacoli che comprende i teatri Alfieri, Erba e Gioiello, per consentire ai nostri soci di acquistare abbonamenti a condizioni vantaggiose. A questa lista bisogna aggiungere il teatro Astra, che attua condizioni molto favorevoli per noi e per i nostri accompagnatori.

COMITATO IPOVEDENTI

L’anno scorso si è cercato di stabilire un contatto con i soci ipovedenti della sezione, anche attraverso un questionario appositamente pensato per loro e volto a indagare, tramite domande attinenti principalmente alla vita sociale e lavorativa, i vari aspetti che contraddistinguono l’ipovisione e, quindi, chi ne è affetto. I primi risultati del questionario rivolto agli ipovedenti sono in fase di elaborazione: si può già osservare come alcuni aspetti della vita delle persone coinvolte si debba rapportare con i cambiamenti della società, da quelli lavorativi a quelli relazionali.A completamento dell’indagine, verrà redatto un questionario da sottoporre alle persone vedenti, al fine di comprendere la loro percezione dell’ipovisione.Si è poi deciso di intraprendere iniziative quali, ad esempio, la realizzazione di un video per sensibilizzare l’opinione pubblica sui caratteri peculiari di questo handicap: anche in collaborazione con il nostro omologo Comitato Regionale, si è deciso di individuare una figura che possa occuparsi della diffusione di questi filmati sui social network, ma anche presso scuole e i luoghi di lavoro.

COMITATO PER L’AUTONOMIA E LA MOBILITA’

ConsulenzeMolti soci ci hanno sottoposto varie problematiche legate a barriere e quesiti normativi di vario genere. A tutti è stata data una risposta, si spera soddisfacente, nell’ottica di consolidare il nostro gruppo come punto di riferimento.Provincia di TorinoCi sono state richieste consulenze presso alcuni comuni della cintura torinese, di nostra competenza: abbiamo fornito indicazioni precise al Comune di Settimo per la realizzazione di progetti in ambiente urbano e punti di interesse commerciale come il Fashon Village, ai quali peraltro abbiamo collaborato anche in fase di stesura.Il Comune di Volpiano ha richiesto precise indicazioni per il rifacimento di dieci pensiline bus del suo territorio e di alcuni punti critici per i non vedenti nel centro cittadino: abbiamo fornito puntuali indicazioni progettuali al riguardo, che hanno trovato applicazione alla fine dello scorso anno.Dal Comune di Venaria ci sono stati richiesti chiarimenti normativi e progettuali: abbiamo avuto un primo approccio presso la nostra sezione nel mese di dicembre per affrontare gli argomenti.TrasportiNel mese di agosto, presso un deposito del GTT-Gruppo Torinese Trasporti, si è tenuto un incontro riguardo ai led ad alta leggibilità: si è scelto di continuare ad utilizzare il led già selezionato nel 2010 anche nei nuovi appalti degli automezzi, in quanto risulta ottimale.A novembre, presso la nostra sezione, abbiamo tenuto un corso di formazione dedicato a una rappresentanza degli autisti del GTT, per una corretta informazione sulla disabilità visiva. Si è continuato a stimolare il Gruppo verso una progettazione delle nuove pensiline che tenga conto delle esigenze di tutti, cogliendo l’occasione per segnalare, con reclami mirati, i malfunzionamenti delle sintesi vocali sugli automezzi. A tal proposito, abbiamo partecipato a ispezioni con i funzionari della Regione PiemonteRivarolo CanaveseAbbiamo eseguito un sopralluogo congiunto con GTT presso la stazione ferroviaria di Rivarolo, gestita dal Gruppo, per l’installazione di percorsi tattili a terra.MetropolitanaIn occasione del decennale dell’apertura della Metro di Torino il nostro Comitato ha accompagnato dei passeggeri bendati in visite guidate all’interno di alcune stazioni, per sensibilizzarli e informarli correttamente su ausili e presidi presenti per l’utenza non vedente e ipovedente.Porta NuovaFinalmente la stazione, quantomeno sui lati di via Sacchi e corso Vittorio Emanuele II, ha assunto una forma definitiva. RFI ha eseguito la posa di percorsi a terra come da nostre indicazioni, installando anche il semaforo sonoro di fronte al Turin Palace Hotel, ormai operativo.I percorsi tattili presenti all’interno della stazione sono stati modificati a seguito dell’apertura di un punto commerciale: anche in questa occasione abbiamo affiancato la direzione dei lavori e fornito la nostra attenta collaborazione. Comune di TorinoNel mese di novembre abbiamo incontrato gli assessori al Suolo pubblico e all’Urbanistica del Comune di Torino per affrontare la necessità di fondi costanti finalizzati all’installazione di semafori sonori.Massima attenzione è stata prestata alla progettazione dei marciapiedi nel tratto tra Porta Nuova e piazza Carducci, cercando di assecondare sia le nostre esigenze che quelle dei residenti, oltre che dei ciclisti, in considerazione della pista ciclabile che verrà realizzata. Nel mese di giugno, nell’ambito del PEBA-Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche, è stato emanato un ordine di servizio (protocollo n. 12843, del 07/06/2016) che impone a tutti i Settori del Suolo pubblico, in caso di lavori in ambiente urbano, l’installazione di segnali di pericolo valicabile a ridosso delle strisce pedonali.Bancomat accessibiliAbbiamo partecipato a un incontro presso Banca Intesa-San Paolo – in collegamento con ABI-Associazione Bancaria Italiana – e altre banche sul tema dei bancomat accessibili: l’ABI ha invitato gli istituti di credito ad adeguare i loro impianti di prelievo.

RAPPRESENTANZE

– RAPPRESENTANZA DI CIRIE’

Nel mese di novembre 2016 è ripresa l’attività della rappresentanza di Ciriè presso la sede di Corso Nazioni Unite 32. Inizialmente, si è ritenuto opportuno assicurare l’apertura dell’Ufficio il secondo e il quarto giovedì del mese, dalle ore 15,30 alle 17.Inoltre, in collaborazione con la Associazione Mutuo Soccorso di Ciriè è stata data la possibilità ai soci del comprensorio di fruire delle corse automobilistiche fornite dall’ AMS a prezzi vantaggiosi.

– RAPPRESENTANZA DI IVREA

Anche lo scorso anno sono proseguiti gli incontri mensili presso la sala della cooperativa sociale ZAC-Zone Attive di Cittadinanza, durante i quali, oltre a socializzare e confrontarci in merito alle varie problematiche, non sono mancate occasioni per stare in compagnia, anche con attività di intrattenimento e musica. Sono state svolte visite guidate in collaborazione con il CRV-Centro di Riabilitazione Visiva di Ivrea, gestito dalla nostra sezione, che hanno avuto un ottimo riscontro da parte dei partecipanti.

IRIFOR

L’attività dell’IRIFOR si è svolta con dinamicità, con la realizzazione di molti progetti ed il proseguimento di numerose attività, grazie anche a nuove proposte specificamente ideate e rivolte alle persone con disabilità visiva.L’aspetto finanziario, per la prima volta riportato nella stesura del bilancio, in generale è stato influenzato da due evidenti fattori:•il periodo di crisi generale che si sta attraversando in tutti gli ambiti ha colpito anche il settore delle politiche sociali, che ha definito nuove modalità e restrizioni nell’erogazione dei finanziamenti, nonché dilazioni nei pagamenti;•la situazione debitoria che ha influenzato e influenzerà le scelte politiche ed economiche dell’ente.

– Servizio educativo disabilità sensoriale
L’iscrizione dell’IRIFOR al Registro di Accreditamento della Città di Torino e degli altri Enti Gestori per il servizio educativo a favore di minori con disabilità visiva frequentanti la scuola di ogni ordine e grado è stato rinnovato fino al 31/12/2018.Il servizio è rivolto a bambini e ragazzi con disabilità sensoriale pura o predominante, e tende a una precoce presa in carico per una maggiore efficacia dell’intervento; il servizio dall’ottobre 2014 è seguito dal Settore Politiche Sociali e Rapporti con le AA.SS.LL. che, a tutela delle esigenze di ogni singolo utente, richiede profili di funzionamento e progettazione ICF, con specifico calendario e scadenze.Gli utenti in carico nel 2016 sono stati 31, frequentanti le scuole di ogni ordine e grado, di cui 9 a Torino e i restanti nella provincia. A settembre si è avuto l’ingresso di un nuovo caso a Torino e, a fine anno, di ulteriori due casi che, per la prima volta, hanno un monte ore inferiore alle 10 ore settimanali: l’aspetto positivo è che i nuovi responsabili dell’Ufficio Disabili Sensoriali hanno instaurato con noi un rapporto corretto e trasparente. Il CISS di Chivasso, nella previsione del rinnovo degli incarichi per l’anno 2017, ci ha assegnato 3 casi precedentemente seguiti attraverso il CRV di Ivrea, ma con servizio educativo affidato ad altra agenzia.

– Centro Addestramento Disabili Diurno (CADD) “Creative Time”
Il Centro, rivolto a persone con disabilità visiva con handicap aggiuntivi, è stato frequentato da 9 utenti, con frequenze differenziate nel corso della settimana. Un utente è stato dimesso a settembre per differente progettazione; un secondo invece, dopo un periodo di lunga assenza per difficoltà di salute e famigliari, ha ripreso regolare frequenza, permettendo il rinnovo dell’impegno di spesa.Nel corso dell’anno la progettazione ha previsto l’inserimento di nuove attività sia di tipo motorio che culturale ed espressivo.L’iscrizione all’albo dei prestatori di servizi residenziali e semi-residenziali della Città di Torino scadrà il prossimo 31/12/2018; tuttavia, pur avendo l’autorizzazione per il modulo da 8 ore, non ci è ancora consentita la sua effettiva attivazione per impossibilità di nuovi impegni di spesa da parte della Città di Torino e delle AA.SS.LL..I ragazzi pluriminorati hanno partecipato al soggiorno marino estivo a Bellaria, finanziato dal Comune: momento di vacanza e serenità per i ragazzi, di necessaria “tregua” per le famiglie.

– Insieme per un sorriso
La tredicesima edizione del progetto “Insieme per un sorriso” è terminata a marzo, e ha visto la realizzazione di attività per il tempo libero. Tra le nuove proposte, i momenti di sensibilizzazione della cittadinanza e di formazione agli operatori turistici, che successivamente si sono sperimentati nella proposta di attività per i disabili visivi anche in situazione di pluridisabilità, con attività a contatto della natura e di trasformazione dei prodotti naturali. La visita a “INFINI-TO” è stato un momento formativo per tutti, con la possibilità di avvicinarsi e conoscere – sperimentandone anche alcune sensazioni – un viaggio nello spazio. Il corso BLS, invece, ha visto partecipanti non vedenti a fianco di persone vedenti conseguire l’attestato regionale.I laboratori sugli audiofilm e la piscina sono due novità che hanno suscitato l’interesse dei partecipanti. Sono proseguiti i percorsi posturali e artistici, che hanno visto una frequenza costante, numerosa e interessata.Il progetto ha visto, come di consueto, la realizzazione di uscite sul territorio, feste e momenti di incontro.

– “Crescere in Città”
È un progetto di sensibilizzazione nelle scuole primarie di Torino, sviluppato attraverso percorsi che si rivolgono non solo alla disabilità visiva, ma si inseriscono nella programmazione didattica. I progetti proposti si sono svolti in 48 classi appartenenti a 23 direzioni didattiche o istituti comprensivi diversi, che hanno coinvolto oltre 1000 alunni, in gran parte della scuola primaria ma anche della secondaria di primo grado. Il ritorno da insegnanti e allievi che hanno partecipato all’esperienza è stato positivo.

– Soggiorno a Senigallia
Dal 2 al 16 luglio si è svolto il soggiorno a Senigallia, a cui hanno partecipato 43 persone fra non vedenti, ipovedenti e accompagnatori: un impegno che desideriamo mantenere nel tempo, in quanto rappresenta non solo un’occasione per conoscere luoghi diversi del nostro Paese, ma anche un momento importante di socializzazione e di confronto.

Percorsi di riabilitazione su incarico di IRIFOR Alessandria.
Nel periodo giugno-settembre 2016 si sono svolti nel territorio di Alessandria – su incarico della locale sezione IRIFOR – percorsi di riabilitazione, autonomia, orientamento e mobilità rivolti a 2 utenti, per un totale di 160 ore di attività.

IRIFOR – Bando 2016
Nel corso del 2016 abbiamo ritenuto opportuno presentare un progetto sul tema “Consulenze psicologiche per il sostegno alla genitorialità”, che ci è stato finanziato e si concretizzerà nel primo trimestre del 2017.

– Corso BLSD
Nel mese di giugno, nei locali di via Nizza a Torino, si è svolto il primo corso di rianimazione cardiopolmonare e uso del defribillatore per non vedenti e ipovedenti.Il corso è stato organizzato da IRIFOR Torino in collaborazione con il servizio 118 Emergenza Piemonte e l’area formativa della “Città della Salute e della Scienza di Torino”.La realizzazione del progetto ha richiesto un po’ di tempo per adattare la didattica alla realtà dei disabili visivi, ma il risultato è stato davvero molto soddisfacente: per una persona con disabilità, passare dalla posizione di assistito a quella di chi può aiutare un altro in difficoltà è un modo diverso e gratificante di vedere sé stessi.Visto il successo e la soddisfazione sia dei formatori che dei partecipanti – che hanno conseguito il relativo attestato regionale – abbiamo proposto una seconda edizione, che si è svolta a gennaio 2017, e altre sono già in previsione per soddisfare le numerose richieste pervenute, anche da parte di altre sedi provinciali e regionali dell’Unione.

Attività svolte in collaborazione con l’UICI Torino:- Riabilitazione visiva di tipo socialeLa riabilitazione visiva di tipo sociale è fondamentale per tutte le persone disabili visive, al fine di sviluppare o riappropriarsi delle proprie autonomie, nonché rielaborare a livello psicologico la loro condizione di disabilità.Attualmente l’UICI gestisce, in collaborazione con l’IRIFOR, due Centri di Riabilitazione Visiva, il primo a Torino, dove continua il suo operato sulla base di una convenzione rinnovata di anno in anno con l’ASL TO1, e il secondo ad Ivrea, in convenzione con l’ASL TO4 e con appalto scaduto il 30 novembre scorso ma prorogato fino al 31 marzo 2017.A Torino si sono svolti corsi di autonomia, orientamento e mobilità rivolti a 36 utenti, per complessive 680 ore; corsi di informatica, rivolti a 31 utenti per complessive 180 ore, compresi tre percorsi individuali; attività di supporto psicologico rivolte a 28 utenti, per complessive 300 ore. Tale prospetto rispecchia un generale aumento delle persone verso le quali si rivolge l’attività pur mantenendo pressoché costante il monte ore di attività erogato.A Ivrea il contesto ambientale, sociale e territoriale – sensibilmente diverso rispetto a quello cittadino – richiede una struttura dei percorsi riabilitativi che preveda, in affiancamento a quelli individuali, anche percorsi di gruppo in ogni ambito, per rispondere alle esigenze di socializzazione e confronto con gli altri; inoltre il CRV funge da riferimento per quanto riguarda le scuole in cui sono inseriti i bambini ciechi ed ipovedenti, e si occupa in modo importante anche della riabilitazione di bambini e ragazzi in età scolare, aspetto che a Torino invece è di competenza del Servizio Educativo Disabilità Sensoriali del Comune.Nel corso dell’anno 2016 si sono svolti corsi di autonomia – in gran parte di gruppo – comprensivi di corsi di cucina e di postura, ed alcuni individuali; corsi di orientamento e mobilità organizzati e svolti nei luoghi di interesse degli utenti; corsi di informatica di gruppo ed individuali, nonché interventi domiciliari; attività di supporto psicologico, compresi due gruppi di auto-mutuo aiuto, uno in Ivrea e uno a Settimo Torinese. Sono inoltre da menzionare il percorso di musicoterapia per adulti e per bambini e l’attività con il circolo dei lettori

– “Tempo… per una vita migliore: nuove esperienze”
Tempo… per una vita migliore” è un progetto presentato dall’UICI alla Fondazione CRT, che lo finanzia, e vede IRIFOR e UNIVOC nel ruolo di enti partner; l’obiettivo, così come ci suggerisce il titolo, è di offrire alle persone con disabilità visiva, in particolare bambini e ragazzi residenti nel territorio della provincia, attività ludico-educative e riabilitative, al fine di migliorarne la qualità di vita.Il progetto prevede diverse attività, rivolte principalmente a bambini o a persone in situazione di pluridisabilità:•percorsi di postura: attività molto utile, che si svolge in modalità individuale, e che comporta importanti miglioramenti a livello motorio ma anche relazionale, e di partecipazione alla vita scolastica, oltre a migliorare l’autonomia.•percorsi di musicoterapia: attività che sviluppa le capacità emozionali e relazionali, nonché di attenzione e rispetto dei tempi d’attesa.•percorsi di ippoterapia: sono rivolti a bambini con disabilità visiva, anche in condizione di pluridisabilità; si tratta di un’attività che favori

sce una corretta postura, agisce sugli aspetti relazionali e aiuta a superare la paura del vuoto e del movimento.•colloqui di supporto psicologico: in generale sono rivolti direttamente alla persona con disabilità visiva, ma prevedono anche il coinvolgimento dei famigliari più stretti, nonché un percorso di auto-mutuo aiuto.

– “Conoscere il buio”
Un progetto ideato da UICI in collaborazione con IRIFOR, per rispondere alle esigenze della Facoltà di Scienze Infermieristiche che per la seconda volta, nel 2016, ha visto la realizzazione di una giornata formativa – rivolta agli studenti iscritti al secondo anno – sul tema della relazione con il paziente disabile visivo. Una giornata teorico-pratica che chiede agli studenti di mettere in gioco le competenze tecniche di base, apprendendo quelle relazionali ed emotive specifiche.L’IRIFOR è un ente che mette in campo numerose attività, alcune delle quali in collaborazione con l’omologa sezione UICI, evidenziando l’importanza di continuare ad operare in sinergia per la buona riuscita delle attività.Inoltre le proficue collaborazioni con enti pubblici e soggetti privati, che auspichiamo di intensificare, ci hanno permesso di venire incontro alle esigenze dei tanti disabili visivi che hanno usufruito delle numerose iniziative organizzate dall’ente.

UNIVOC

In linea con lo statuto, la sezione provinciale UNIVOC di Torino ha considerato prioritario l’obiettivo di mantenere e di incrementare, nei limiti del possibile, il numero dei volontari. Sappiamo, infatti, che senza il loro contributo non potremmo offrire ai nostri utenti l’aiuto necessario a superare le necessità e le difficoltà di ogni giorno. Per questo, il Consiglio ha ritenuto importante impegnarsi nella ricerca sul territorio, rivolgendosi al Centro Vol.To-Volontariato Torino, agendo per via telematica sul sito Bakeca.it e pubblicando articoli su vari giornali compreso l’UICI/011, quadrimestrale della nostra sezione. In questo modo, anche se alcuni volontari hanno dovuto lasciarci per diversi motivi: di studio, di lavoro, di famiglia, il numero complessivo non è diminuito, anzi ha avuto un lieve incremento che ci ha permesso di soddisfare le richieste di alcuni disabili visivi in visita a Torino e provenienti da altre città italiane. Gli utenti hanno sottolineato la preparazione, la disponibilità e la grande sensibilità di tutti i volontari; pertanto ad ognuno di loro rivolgiamo un sentito grazie per il loro impegno, senza il quale la nostra opera di sostegno e di aiuto non potrebbe certamente concretizzarsi. Anche quest’anno non abbiamo potuto usufruire dei volontari del Servizio Civile Nazionale, per mezzo dei quali sarebbe stato possibile offrire un servizio più continuo e più mirato ai soci.Il secondo impegno, non meno importante, è stato quello di organizzare momenti ricreativi e gite, per favorire una sempre maggiore socializzazione fra gli utenti, occasioni di nuove amicizie e la possibilità, per i volontari, di vivere un rapporto più intenso e prolungato atto a favorire una maggiore comprensione delle nostre problematiche. A maggio ci siamo recati a Finale Ligure e, come sempre, abbiamo cercato di coniugare lo svago con l’accrescimento culturale tramite la conoscenza artistica e paesaggistica del territorio. Interessante è risultata la visita all’antico Borgo Medievale; dopo il pranzo è seguita una passeggiata lungomare.In seguito si sono programmate altre due gite: la prima si è svolta ad ottobre a Saluzzo, nota soprattutto per la bravura dei suoi artigiani nel campo dei mobili e specialmente nella riproduzione di quelli antichi. La nostra attenzione si è concentrata sulla visita del borgo e del castello, a poca distanza del quale sorge la chiesa di San Giovanni, in stile gotico. Dopo aver visitato la casa natale di Silvio Pellico e aver gustato un ottimo pranzo, abbiamo raggiunto Casa Cavassa, l’antica dimora dei marchesi di Saluzzo, oggi museo civico, che custodisce arredi dell’epoca, in parte originali e in parte fedelmente riprodotti.La seconda ci ha condotto a Novi Ligure, e più precisamente al museo dei “Campionissimi”, che ci ha permesso di conoscere per intero la storia della bicicletta, dai primi esemplari fino alle più moderne. Il pomeriggio è stato dedicato all’enologia, visitando le cantine del Gavi “Laura Valditerra”: la guida ci ha illustrato con chiarezza e competenza tutte le fasi della vinificazione, fino all’imbottigliamento. Per quanto riguarda il progetto “Insieme per un sorriso: nuove prospettive!” promosso dall’IRIFOR, l’UNIVOC ha continuato a fornire il proprio sostegno nell’ambito degli accompagnamenti in riferimento alla ginnastica, alle visite ai musei cittadini e alla partecipazione ai concerti.La nostra associazione ha collaborato anche quest’anno agli incontri del giovedì organizzati dall’UICI e rivolti agli anziani; è continuata la presenza mensile di alcuni volontari del Circolo dei Lettori, che quest’anno hanno dato la possibilità ai partecipanti di toccare alcuni particolari strumenti a percussione e di apprezzarne il suono, oltre ad allietarli con la lettura di brani tratti da romanzi di autori famosi. Queste serate si sono concluse con un piccolo rinfresco che ha permesso di instaurare un rapporto più stretto e meno formale. A dicembre si è svolto il tradizionale rinfresco rivolto a tutti i volontari, per ringraziarli della loro disponibilità ed augurare buone feste a loro e alle loro famiglie. Un sincero ringraziamento va agli utenti e ai volontari che hanno devoluto il cinque per mille all’UNIVOC e che ci hanno sostenuto economicamente con le loro oblazioni: tutte le risorse economiche vengono utilizzate per contenere il costo delle gite a carico dei fruitori e, nei limiti del possibile, per offrire ai soci più servizi, sia in termini di qualità che di quantità.

GENITORI

Il Comitato Genitori nasce ufficialmente nell’autunno 2015 su sollecitazione e interessamento del dott. Maurizio Gaido, referente in Consiglio, e si consolida nel 2016: attualmente ne fanno parte circa trenta famiglie. Durante la prima riunione viene appunto costituito formalmente il Comitato e contestualmente viene nominato il responsabile, che successivamente è stato nominato anche referente per l’omologo Comitato Regionale. Per una migliore informazione e comunicazione tra i componenti viene creato un gruppo sulla piattaforma Whatsapp e una mailing list. Abbiamo individuato in via Nizza la sede per gli incontri periodici del Comitato, che per motivi di lavoro devono necessariamente svolgersi nel tardo pomeriggio o di sera. La prerogativa del gruppo Genitori è quella di far circolare il più possibile ogni tipo di informazione utile alle famiglie, sia quelle che arrivano direttamente dall’Unione, sia quelle che arrivano dall’esterno, da qualsiasi ente, associazione e altre realtà, in quanto il “mestiere” del genitore, soprattutto in presenza di una o più disabilità, richiede grande competenza, preparazione e conoscenza. Anche per questo abbiamo organizzato un incontro di conoscenza con l’equipe educativa IRIFOR.

GIOVANI

Come negli anni precedenti, anche durante il 2016 si è registrata una scarsissima partecipazione dei soci giovani alle iniziative organizzate dal Comitato, tanto che quest’ultimo, in molti casi, si è visto costretto ad annullarle per non correre il rischio di ritrovarsi a svolgere le attività in completa solitudine.

ANZIANI

Nel 2016 il gruppo anziani si è impegnato per essere ancora più vicino ai soci, continuando con le telefonate per gli auguri, nonostante un guasto tecnico alla stampante braille per molto tempo non abbiamo potuto avvalerci dell’elenco telefonico in braille dei soci: a metà anno il problema è stato risolto e abbiamo ripreso la piena operatività.Abbiamo cercato di festeggiare tutte le ricorrenze, invitando i nostri soci a rinfreschi che si sono tenuti in concomitanza con i consueti – e, in questo caso, prefestivi – “Incontri del giovedì”: così abbiamo organizzato feste in occasione della Santa Pasqua, Natale e Carnevale, ma anche in autunno, all’inizio delle attività, e analogamente abbiamo festeggiato a inizio estate, quando le attività si concludono.

POLISPORTIVA

La nostra ASD POLISPORTIVA UICI Torino Onlus, come da oltre 36 anni a questa parte, si è impegnata a fondo per coinvolgere tutti i non vedenti in attività motorie e, laddove sia stato possibile, in vere e proprie attività agonistiche. Per raggiungere questo scopo, oltre alle tradizionali e consolidate attività, ci siamo voluti avvicinare a nuove discipline sportive, che possano stimolare l’interesse e la partecipazione dei nostri soci. I gratificanti risultati conseguiti hanno incentivato un impegno sempre più forte nel ricercare e proporre attività, coinvolgendo vecchi e nuovi soci in momenti ricreativi e culturali, oltre che di sport. La collaborazione con enti, associazioni e federazioni si è manifestata in maniera sempre più costruttiva. Nei primi mesi dell’anno, numerose sono state le attività legate allo sci alpino e nordico: molte uscite sulle nevi valsusine, utili al consolidamento di quanto appreso nei precedenti anni e al coinvolgimento di nuovi giovani atleti e nuove potenziali guide. A fine gennaio è stata organizzata la consueta settimana bianca a Cogne; sono inoltre state effettuate, come ogni anno, numerose uscite e weekend a Claviere; i nostri atleti hanno poi partecipato alla Coppa Italia, con buoni risultati.Torball: dobbiamo ricordare con entusiasmo gli ottimi risultati ottenuti dalla nostra squadra torinese, che ha concluso il Campionato Italiano di Serie A più che dignitosamente. Ottimo pure, il piazzamento al nostro ormai consueto Torneo internazionale di torball – Città di Torino, giunto alla XVI edizione, al quale abitualmente prendono parte compagini nazionali e internazionali di alto livello.Showdown: aumenta l’impegno per questa disciplina da parte degli atleti rimasti, tanto che i risultati conseguiti a livello nazionale sono stati davvero buoni. Occorre tuttavia sforzarsi di creare un clima favorevole all’inserimento di nuovi atleti o amatori.Podismo: il 25 aprile si è svolta la XI edizione del trofeo “Oltre La Vista… Oltre la SLA”, manifestazione aperta a tutti, in onore e memoria del nostro amico Piero Mallen, su un circuito di circa 7 km all’interno del parco del Valentino, a cui hanno aderito oltre 1000 persone, numero davvero imprevisto; va ricordato che l’intero ricavato della manifestazione, come sempre, è stato devoluto al CRESLA-Centro Regionale Esperto per la Sclerosi Laterale Amiotrofica dell’Università di Torino; per promuovere la manifestazione abbiamo organizzato un concerto musicale per pianoforte e chitarra, dove i due concertisti – uno dei quali, chitarrista di fama, è nostro socio – si sono esibiti con strepitoso successo. Per concludere, ricordiamo la partecipazione a competizioni classiche in Torino e provincia. Ginnastica ed atletica leggera: hanno avuto luogo, come d’abitudine ormai, i corsi invernali di ginnastica GAG; per rendere più vario il programma delle attività ginniche con l’inizio del nuovo corso sono state inserite le attività di step e fitboxing, che pare abbiano riscosso un notevole interesse; nel periodo estivo è stato attivato, come ogni anno, il corso di atletica, presso il centro sportivo “Primo Nebiolo” del parco Ruffini di Torino. Fit-walking: buona l’adesione al corso, proseguito ininterrottamente sia nel periodo estivo che in quello invernale nei viali del parco Ruffini.Nuoto: molto richiesti, sono stati riproposti i corsi estivo e invernale presso le piscine “Parri” di via Tiziano e “Lido” di via Villa Glori a Torino. I lavori di ristrutturazione della piscina Parri hanno impedito un regolare svolgimento di dette attività, da poco riprese direttamente alla Lido. I partecipanti possono usufruire di lezioni di avvicinamento al nuoto pinnato ed all’aquagym, corsi di ginnastica pre-natatoria, per arrivare al vero e proprio apprendimento dei vari stili di nuoto. Abbiamo inoltre proposto un corso di avvicinamento all’attività subacquea, che ha riscosso interesse e che è culminato in un soggiorno in Liguria, per mettere in pratica le tecniche apprese.Danza del ventre: molto richiesta, al punto che il corso è ripartito presso i locali UICI di via Nizza 151 a Torino, cui ha aderito un elevato numero di partecipanti. Al termine dei corsi sono previsti saggi e manifestazioni, anche in collaborazione con altri gruppi di danza.Danze caraibiche: il corso è ripreso ad ottobre, con una buona partecipazione. Siamo fiduciosi che possa proseguire regolarmente.Tango: sull’onda dell’entusiasmo e interesse suscitato sono stati avviati due corsi, di primo e secondo livello, che vedono numerosissime adesioni. Sono stati organizzati anche momenti di aggregazione e integrazione come ad esempio le milonghe cieghe, ai quali partecipano anche molte coppie di ballerini vedenti.Canottaggio: nel periodo estivo, alcuni istruttori, ci hanno proposto delle uscite sul Po – presso il circolo “Amici del Remo” – con piccole canoe ed un grande dragon boat; molti soci hanno aderito con entusiasmo a queste iniziative, sempre coinvolgenti. Inoltre abbiamo partecipato con un equipaggio numeroso alla Vogalonga di Venezia.Scherma: Siamo davvero contenti di poter affermare che, con determinazione e impegno, siamo riusciti ad iniziare un corso di scherma presso i locali di via Nizza 151. Il merito è di un valente insegnante che ha voluto mettere in gioco la sua esperienza e adattarla ai non vedenti. Ad oggi i risultati e l’entusiasmo dei partecipanti è ottimo. Escursioni in montagna: sono state organizzate diverse escursioni in montagna, alle quali hanno partecipato molti soci, manifestando interesse e divertimento.Cene e aperitivi al buio: davvero numerosi, e dall’elevatissima affluenza di pubblico, gli eventi che siamo riusciti a organizzare, finalizzati all’autofinanziamento ma soprattutto a far conoscere le problematiche e le potenzialità dei ciechi. Attualmente utilizziamo i locali presso il chiostro del Santuario della Consolata di Torino e il ristopub “Inferno Cafè” di via Calvo n. 3, sempre a Torino.Anche quest’anno abbiamo aderito al progetto del Comune di Torino “Motore di Ricerca”, che si è concluso con festa e brindisi di fine anno presso il “PalaRuffini” di Torino, dove i nostri soci si sono esibiti in saggi di tango e danza del ventre, di fronte ad un numeroso pubblico e alle autorità cittadine.Va infine segnalato che tutte le nostre proposte, sono rivolte ovviamente alle persone non vedenti, ma aperte anche a chi vede: molti sono infatti i vedenti che si sono serenamente inseriti nei nostri corsi, dimostrando l’alto livello inclusivo raggiunto.Come si può facilmente evincere, le attività programmate sono davvero varie e numerose; occorre che i non vedenti, i loro amici, parenti e conoscenti partecipino sempre di più. Servono inoltre delle persone volontarie che ci aiutino dal punto di vista organizzativo e pratico, che si inseriscano nel nostro ambiente e che riescano ad aiutarci in amicizia, poiché l’utilità dello sport nella vita di tutti i giorni è innegabile.Con orgoglio comunque, dobbiamo e vogliamo affermare che il nostro è diventato un grande gruppo di amici, dove ognuno di noi contribuisce spontaneamente al raggiungimento del comune obiettivo dello sport per i non vedenti verso l’inclusione.CONCLUSIONIL’anno appena trascorso è stato foriero di grandi cambiamenti per L’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti. Nei mesi scorsi sono entrati in vigore il nuovo Statuto, il Regolamento generale e quello amministrativo-contabile. Questo ha comportato necessariamente una modifica della gestione istituzionale e finanziaria del nostro ente. Ciononostante, la sezione UICI di Torino ha continuato a fornire ai propri soci, e più in generale a tutti i disabili visivi, assistenza e consulenza in base alle singole necessità. Le attività promosse dalla nostra sezione sono state molte e diversificate, riservate ai soci di ogni età. L’efficacia delle iniziative intraprese e la maggiore informazione sui servizi messi a disposizione dei soci hanno accresciuto sensibilmente la considerazione e il valore sociale della nostra associazione. Pertanto nel corso di quest’anno manterremo in essere le iniziative di maggior successo, ma al contempo cercheremo di proporre nuove e coinvolgenti attività formative, ricreative e culturali, sempre nell’ottica di promuovere l’inclusione sociale dei disabili visivi nella società.Come di consueto, un doveroso ringraziamento va a tutti i consiglieri, responsabili dei comitati, dipendenti, collaboratori e semplici volontari della nostra sezione: il nostro è un lavoro di squadra e la sintesi delle conoscenze di tutti. E’ grazie a loro che la nostra sezione riesce a garantire un buon livello di servizi, ed è grazie a loro che si riesce a gestire in modo ottimale una sezione dell’UICI così grande come quella di Torino. La vicinanza dei soci, in crescita rispetto al 2015, ci ha fatto capire che stiamo andando nella giusta direzione e ci stimola a far sempre meglio.

Torino, 9 marzo 2017

Per il Consiglio U.I.C.I. Torino
Il PresidenteAvv. Franco LEPORE

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