“Oltre lo sguardo”. La nostra sezione al convegno Unicredit

Datori di lavoro e disabili a confronto.

Dal 4 al 6 aprile la nostra sezione ha partecipato al seminario “Oltre lo sguardo”, organizzato dal gruppo bancario Unicredit e destinato ai dipendenti con disabilità visiva. Si è trattato di un confronto, fruttuoso quanto raro nel mondo delle organizzazioni produttive, fra referenti della banca, addetti al personale, formatori professionali e disabili visivi. Una settantina i partecipanti. L’appuntamento si tiene dal 2012 e punta a creare politiche di inclusione, tanto per i ciechi e gli ipovedenti che lavorano presso Unicredit (attualmente 119 persone), quanto per i potenziali clienti con disabilità visiva. Già l’anno scorso la nostra sezione era stata coinvolta, ma con l’edizione 2017, che ha avuto per filo conduttore “I passaggi nelle età della vita”, la collaborazione è divenuta quanto mai intensa.

A fare da tramite è stato il nostro socio e amico Sergio Prelato, dipendente dell’istituto di credito e membro del gruppo di lavoro“Ciechi e ipovedenti” di Unicredit che ha organizzato il convegno. Oltre a lui, sono intervenuti la vicepresidente Titti Panzarea, con una testimonianza sull’autonomia domestica e la cura di sé; Angelo Panzarea e Christian Bruno (comitati Autonomia e Mobilità, Ipovedenti) che hanno raccontato le loro positive esperienze lavorative e le strategie messe in atto dai disabili visivi per muoversi in città.

La proposta ha saputo combinare momenti più “frontali” con altri dal taglio fortemente pratico ed esperienziale. Tra l’altro, i vedenti sono stati accompagnati in percorsi a occhi bendati, sia all’interno delle strutture Unicredit, sia nel centro di Torino, con un suggestivo itinerario storico. Sono anche stati usati i plastici e i modellini dei monumenti di Torino messi a disposizione dalla nostra sezione.Al termine del convegno, tutti hanno apprezzato il clima di ascolto reciproco e collaborazione che si è creato.

Va osservato che il gruppo Unicredit dedica una particolare attenzione al mondo della disabilità visiva. Tra le iniziative, ricordiamo i 2.000 bancomat dotati di sintesi vocale e l’applicazione accessibile per il Mobile Banking. Inoltre, in tempi di crisi e progressiva dismissione dei centralini, 10 dipendenti disabili visivi sono stati avviati a nuove mansioni come il pre-recupero crediti, con alti livelli di soddisfazione, tanto per l’azienda quanto per gli interessati. E’ certamente un segnale positivo, che spinge a guardare verso il futuro con fiducia.

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