Alla Banca d’Italia per scoprire le nuove banconote

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Un prezioso momento di informazione e formazione.

Giovedì 22 ottobre una delegazione UICI Torino, insieme con altre associazioni di categoria, è stata invitata presso la sede torinese della Banca d’Italia per partecipare a un’interessante iniziativa. Si è trattato di un momento formativo, incentrato sulle banconote attualmente in circolazione, con particolare attenzione a quelle della nuova Serie Europa, che stanno gradualmente sostituendo le prime emissioni. L’intento principale della giornata è stato quello di fornire alle persone disabili alcuni elementi per riconoscere i vari tagli delle banconote e individuarne le caratteristiche di sicurezza, mettendosi (per quanto possibile) al riparo da truffe.

Arrivati nella storica sede di via Arsenale, siamo stati accolti dalla dott.ssa Cappelli (vicedirettore della filiale torinese) e dal dott. Borghetto (responsabile dell’attività di circolazione monetaria) i quali, insieme con i loro collaboratori, ci hanno fornito alcune indicazioni sula Banca d’Italia (i cui interventi spaziano dall’ambito nazionale a quello europeo) ma soprattutto ci hanno guidato alla scoperta della cartamoneta, con le sue tante caratteristiche. E’ stato possibile avere tra le mani, in anteprima, la nuova banconota da 20 Euro della Serie Europa, che entrerà ufficialmente in circolazione tra alcune settimane. Rispetto alla “vecchia” banconota diffusa finora, essa ha caratteristiche innovative utili per i disabili visivi: sui margini destro e sinistro sono presenti delle serie di trattini in rilievo, realizzate con una particolare tecnica di stampa, detta calcografica. In rilievo sono anche la cifra, le iscrizioni e le immagini principali. Inoltre è presente una “finestrella” trasparente, facilmente individuabile con l’esplorazione tattile. Caratteristiche simili erano già state introdotte nei tagli della Serie Europa da 5 e 10 Euro. Questi accorgimenti, frutto di un confronto tra associazioni di categoria e Banca Centrale Europea, sono il segno di una crescente attenzione verso le esigenze e le problematiche dei disabili visivi.

Gli operatori della Banca d’Italia ci hanno anche dato la possibilità di maneggiare alcune banconote false e di confrontarle con quelle autentiche. Spesso i falsi vengono realizzati con tecniche non eccessivamente sofisticate e dunque un’analisi attenta (che sappia quali elementi ricercare) permetterebbe di smascherarli con relativa facilità (anche per i non addetti ai lavori). I truffatori, purtroppo, fanno affidamento sulla fretta, tipica della vita quotidiana, che solitamente non consente di porre molta attenzione ai dettagli. Ecco perché un momento di formazione può risultare molto utile. L’incontro, il primo di questo genere a Torino, è stato apprezzato dai partecipanti. Ci auguriamo che iniziative del genere possano ripetersi in futuro.

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