Quello della prostituzione è da sempre un tema delicato, con risvolti che coinvolgono tanti aspetti della società, da quello etico a quello normativo, da quello sanitario a quello culturale.
Con rigore e leggerezza, ma soprattutto con grande umanità, l'antropologo Massimo Centini ci conduce nel mondo delle “case chiuse”: ci racconta che cos'erano, come funzionavano e com'erano gestite, prime che, a fine anni '50, la legge Merlin ne decretasse la chiusura.
Pubblicazione di riferimento. M. Centini “Bordelli torinesi. Quando le case chiuse erano aperte”. Edizioni Il Punto PiemonteinBancarella