L’Unione Ciechi protagonista all’Inclusion Day di ITCILO

Martedì 30 giugno, su invito dell’ITCILO (Training Center – International Labour Organization), agenzia formativa legata alle Nazioni Unite, la nostra associazione ha partecipato all’Inclusion Day, giornata della diversità in tutte le sue forme. La manifestazione si è svolta nello splendido campus, nel cuore di Torino (a pochi passi dal Po), presente in città fin dal 1964 e tuttora conosciuto da molti Torinesi con il nome di BIT (Bureau International du Travail). Ll’appuntamento è stato un’occasione importante per richiamare l’attenzione di una platea internazionale sui temi legati alla disabilità visiva.

La giornata ha preso avvio con un momento di incontro e di confronto. Ad aprire i lavori è stato il direttore di ITCILO, Yanguo Liu. Dopo di lui sono intervenuti esponenti della società civile attivi nell’ambito dell’inclusione, tra cui il disability manager della Città di Torino, Franco Lepore, l’assessore comunale ai diritti e alle pari opportunità, Marco Giusta, insieme con esponenti della comunità LGBT e del variegato mondo della disabilità.

Il direttore di ITCILO, Yanguo Liu, durante l'apertura dei lavori

La seconda parte della giornata ha avuto un taglio più pratico e in questo contesto l’impegno della nostra associazione si è rivelato centrale. Attraverso tre stand tematici abbiamo invitato i tantissimi partecipanti, provenienti da tutto il mondo, a immergersi per qualche istante nella vita quotidiana delle persone con disabilità visiva. Abbiamo organizzato esperienze tattili-olfattive, invitando i nostri ospiti a esplorare, a occhi bendati, riproduzioni in scala di alcuni monumenti torinesi (dalla Mole antonelliana alla Gran Madre) oppure a riconoscere alcune piante officinali come rosmarino, lavanda e basilico. Con l’iPhone experience abbiamo dato qualche dimostrazione di come le nuove tecnologie possano essere accessibili a chi non vede, usando i sistemi di voice over. Abbiamo raccontato, anche grazie a esempi pratici, il funzionamento dell’alfabeto braille, che ci consente di leggere, scrivere, accedere ai libri e alla cultura.

Un partecipante all'Inclusion Day esplora tattilmente la riproduzione della Mole antonelliana

La giornata è stata ricca di incontri, sorrisi e scambi di idee, ma soprattutto è stata un momento veramente formativo. I partecipanti hanno dimostrato grande interesse ed empatia verso la vita dei disabili visivi. Ci auguriamo che il nostro piccolo contributo sia servito a far conoscere, almeno in alcuni aspetti, l’esperienza quotidiana di chi non vede, con le sue fragilità, ma anche con i suoi tantissimi punti di forza. E soprattutto speriamo che, a partire da questo primo contatto, la collaborazione con ITCILO possa proseguire in futuro.   

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