Quando il cinema è per tutti

Due giorni di proiezioni accessibili.

locandina del film

Martedì 1 e mercoledì 2 dicembre si è svolta a Torino la rassegna CinemAccessibile, una preziosa manifestazione che ha esplorato i rapporti tra film e disabilità, in vari contesti e sotto diversi aspetti. Promossa dall’Università di Torino, l’iniziativa ha visto il coinvolgimento diretto della nostra sezione UICI Torino, che ha partecipato come ente co-finanziatore e ha avuto un ruolo centrale nel rendere i contenuti accessibili alle persone cieche e ipovedenti. I disabili visivi, infatti, hanno assistito alle proiezioni con l’ausilio di auricolari, mentre una voce narrava loro le scene senza dialoghi.

Per la rassegna sono stati scelti tre film d’autore. Decisamente drammatico il carattere del primo, Dancer in the dark di Lars Von Trier, incentrato sulla disabilità visiva, ma va osservato che la cecità della protagonista è da intendersi più come metafora che come reale condizione di vita. Il secondo film, Marianna Ucria di Roberto Faenza, ambientato nella Sicilia del XVIII secolo, ripercorre la vita di una donna sordomuta, fra discriminazioni, incomprensioni e conquiste, fino al disvelamento di un tragico segreto. Infine Il lato positivo di David O. Russell, affronta il delicatissimo tema della disabilità psichica, in una storia che coniuga drammaticità e leggerezza. Benché diversissime, tutte le pellicole hanno offerto spunti di riflessione.

Sul piano tecnico, rispetto ad altre manifestazioni di questo genere, CinemAccessibile ha sperimentato un nuovo sistema per l’audiodescrizione. E’ stato infatti impiegato un software, attualmente sperimentato dall’IRiFoR di Macerata, che consente di aggiungere alla traccia audio del film alcune sezioni di testo lette da una voce sintetica. Rispetto al metodo tradizionale, che si avvale del contributo di attori, questo sistema produce un risultato meno espressivo, ma è più rapido e soprattutto permette di abbattere notevolmente i costi di post-produzione, cosa che apre promettenti orizzonti per il futuro.

All’interno della rassegna è stato inserito anche un momento di confronto e dibattito, moderato dal prof. Fabio Levi, docente all’università di Torino e storico amico della nostra sezione. Unanime l’apprezzamento per i risultati ottenuti, anche se vanno perfezionati e consolidati. 

«Da sempre la nostra associazione si batte per difendere i diritti materiali e morali dei disabili visivi – ha dichiarato, durante l’inaugurazione, il presidente UICI Torino Franco LeporeQuesti diritti includono anche l’accesso alla cultura e alla conoscenza. Sarebbe bello che un giorno una persona cieca potesse entrare in un qualsiasi cinema e sentirsi a casa, condividendo con i vedenti le emozioni di un film. Per questo abbiamo scelto con convinzione di sostenere CinemAccessibile, che speriamo sia la prima tappa di un fruttuoso cammino».

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