Ivrea: chiesto un incontro con l’amministrazione comunale

Un dialogo costruttivo con l’amministrazione comunale di Ivrea, «per dare il nostro contributo alla vita della città e per promuovere la cultura dell’inclusione». E’ quanto chiede la nostra associazione in un comunicato, diffuso nei giorni scorsi e ripreso da alcune testate locali, tra cui “La sentinella del Canavese” e “il giornale di Ivrea”.

Da ben 5 anni UICI Torino, su mandato dell’Asl Torino 4, gestisce il Centro di Riabilitazione Visiva (Crv) di via Jervis 9, una struttura di eccellenza, dove le persone cieche e ipovedenti incontrano professionisti altamente qualificati e preziosi strumenti per la riabilitazione. «E’ alla luce di questa esperienza che vorremmo costruire un rapporto di collaborazione con l’amministrazione cittadina – spiega il presidente UICI Torino, Giovanni Laiolo. – Conosciamo e comprendiamo la situazione non semplice in cui si trovano, in questo momento, tantissimi Comuni italiani come Ivrea. D’altra parte riteniamo sia nostro dovere stimolare le istituzioni perché dedichino attenzione alle esigenze delle persone con disabilità e, in generale, alla realtà di chi è più fragile».

«Ci stanno a cuore, ad esempio, alcuni ausili per la mobilità, dai semafori sonori alle pavimentazioni tattili. Non pretendiamo grandi interventi – sottolinea Laiolo – ma qualche accorgimento per l’accessibilità urbana sicuramente renderebbe un po’ più semplice la vita di chi non vede. E permetterebbe ai disabili visivi che si muovono in città (ad esempio chi deve raggiungere il posto di lavoro o chi frequenta il Crv) di sentirsi più sicuri».

Non solo: «La nostra associazione è attiva su tantissimi fronti» prosegue il presidente UICI Torino. «Un dialogo più costruttivo con l’amministrazione comunale aiuterebbe noi a promuovere la cultura dell’inclusione e gli Eporediesi (tutti, non solo i cittadini con disabilità) a scoprire che dietro ai limiti oggettivi possono nascondersi insospettabili risorse». Più volte, nei mesi scorsi, la nsotra nione aveva rivolto appelli al sindaco Stefano Sertoli (in carica da giugno 2018) e alla Giunta. Tutti inascoltati. «Da parte nostra nessuna polemica» conclude Laiolo. «Speriamo, però, di poter essere presto ricevuti in Comune, perché i temi da trattare sarebbero tanti».

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