Entra nel vivo la collaborazione tra la sede nazionale della nostra associazione e Be My Eyes, l’applicazione, diffusa in tutto il mondo, che mette in contatto le persone cieche con una rete di volontari pronti a offrire gratuitamente il loro aiuto.
Il sistema è nato nel 2015 per garantire un sostegno nella vita quotidiana: usando la telecamera integrata nei dispositivi mobili, un volontario, collegato da remoto, può, ad esempio, aiutare chi non vede a trovare un oggetto in una stanza o a leggere un testo manoscritto o magari a orientarsi nello spazio. Inoltre, sempre tramite l’applicazione, gli utenti possono contattare i servizi di assistenza di organizzazioni e aziende.
Dal 25 giugno scorso esiste un’ulteriore possibilità. Infatti attraverso Be My Eyes è possibile entrare in contatto con esperti informatici della nostra Unione, pronti ad offrire aiuto ad ampio raggio sulle questioni tecniche riguardanti programmi e tecnologie assistive. Il servizio è attivo tutti i giorni dal lunedì al venerdì, dalle 16 alle 20.
Per conoscere più nel dettaglio il funzionamento del servizio, è possibile seguire il tutorial realizzato da Sergio Muzzolon, socio della nostra sezione torinese, che è anche uno degli operatori volontari coinvolti nel progetto.