Torino Paratour: l’arte da toccare con mano

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Itinerari accessibili, tra grottesco e liberty.

Lo sapevate che il portone d’ingresso di palazzo Pozzo della Cisterna (sede della provincia di Torino) è splendidamente decorato e che pochi passi più avanti, al n. 14 di via Maria Vittoria, due maniglioni riproducono le fattezze di figure femminili alate? E che dire di quei singolari battagli sagomati a forma di serpente, dall’altra parte della strada? Girovagando nel centro di Torino è possibile imbattersi in fregi e decori architettonici di ogni genere e fattura. Quei dettagli che spesso sfuggono all’occhio distratto dei passanti possono diventare oggetto d’interesse per il tatto allenato delle persone cieche.

Ecco, in sintesi, Torino Paratour, una serie di percorsi artistici ideati dal C.A.U.S. (Centro Arti Umoristiche e Satiriche) di Torino. Prezioso per i disabili, stimolante anche per i cosiddetti normodotati, il progetto Torino Paratour (dove il prefisso Para– sta per parallelo) è attento a diverse forme di handicap: quello visivo, ma anche quello motorio.
Il progetto prevede diversi itinerari: due di essi (uno più lungo e uno più breve) sono incentrati sugli elementi grotteschi, mentre un terzo, di recente inaugurazione, è dedicato alla Torino Liberty.

«Ho avuto spesso occasione di riflettere su quanto possa essere difficile per una persona disabile muoversi in Torino – spiega Raffaele Palma, presidente C.A.U.S. e ideatore del progetto – tantissime sono le barriere architettoniche di ogni genere, dalle buche nell’asfalto agli attraversamenti pericolosi. Da qui l’idea di creare dei percorsi ad hoc, pienamente accessibili e capaci di attirare l’attenzione su un’arte ricca di fascino».

Alla presentazione di Torino Paratour ha partecipato anche una delegazione UICI Torino. «Non è la prima volta – ha ricordato il presidente Enzo Tomatis – che qualcuno propone percorsi tattili per non vedenti. Finora, però, questi itinerari sono stati quasi sempre realizzati in luoghi difficili da raggiungere, quindi sostanzialmente impraticabili, soprattutto per i ciechi non accompagnati. Invece la proposta di Torino Paratour è senz’altro più accessibile, perché si snoda in pieno centro città. Inoltre ha il vantaggio di portare all’attenzione dei non vedenti elementi interessanti della nostra cultura e della nostra storia».

La descrizione completa e le mappe dei percorsi sono disponibili sul sito internet www.caus.it.

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