Al quotidiano La Stampa il premio “Un occhio di riguardo” 2023

È stato assegnato al quotidiano La Stampa il premio “Un occhio di riguardo” (edizione 2023), istituito dall’UICI Torino per valorizzare  tutte quelle realtà che, in vari ambiti, favoriscono l’inclusione dei disabili visivi nel nostro territorio. Quest’anno il Consiglio Direttivo dell’associazione ha scelto di premiare il giornale torinese in virtù di una più che trentennale sensibilità dimostrata verso le persone cieche e ipovedenti. Sabato 15 aprile, nel corso dell’Assemblea Annuale dei Soci, il riconoscimento è stato ritirato dal vicedirettore de La Stampa, Federico Monga.

“Siamo onorati e commossi – ha detto il giornalista – Come tradizione, La Stampa è stata sempre attenta ai temi legati alla disabilità, che ha trattato anche attraverso campagne e denunce forti. Siamo felici che un’associazione importante come la vostra abbia per riferimento un giornale che fa parte della struttura sociale e civile di questo territorio”. “L’accessibilità dell’informazione è per noi un tema di vitale importanza – ha sottolineato il presidente UICI Torino, Gianni Laiolo – Ci auguriamo che questo premio stimoli La Stampaa proseguire lungo la strada fin qui tracciata, diventando sempre più inclusiva e attenta alle esigenze di tutti”.

Il vicedirettore del quotidiano “La Stampa”, Federico Monga, ritira il premio “Un occhio di riguardo” 2023.

Già negli anni ’80, agli albori della rivoluzione tecnologica tuttora in corso, le persone non vedenti potevano leggere una selezione di articoli del quotidiano che veniva spedita a casa su floppy disk. In seguito la stessa selezione di articoli è stata resa disponibile attraverso una pagina del Televideo Rai, scaricabile su computer. Oggi, alla luce dell’incredibile accelerazione ottenuta in pochi anni, ripensare a quei primi e pioneristici strumenti fa quasi tenerezza. Ricordiamo, ad esempio, che per scaricare un’edizione del giornale, da Televideo, ci volevano più di due ore. Eppure, in quegli anni, tali strumenti hanno rappresentato una prima e preziosa frontiera di accessibilità.

In tempi più recenti, grazie alla collaborazione con l’istituto Cavazza di Bologna, è stato possibile leggere numerosi articoli del quotidiano direttamente su PC, in formati compatibili con le tecnologie assistive. “La Stampa” ha poi deciso di aderire al progetto Evalues, promosso dalla sede nazionale della nostra Unione Ciechi. Con questo servizio, tantissime persone cieche, in tutta Italia, possono leggere gli articoli del quotidiano su pc, dispositivi mobili e, da qualche mese, anche attraverso gli assistenti vocali. Va sottolineata, inoltre, la scelta di investire su contenuti multimediali come i podcast, pienamente accessibili a chi non vede.

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