Bando Mano(d)Opera: premiazione vincitori e inaugurazione mostra a Palazzo Barolo

Premiazione e inaugurazione della mostra del Bando Mano(d)opera: Martedì 4 giugno (ore 11), Palazzo Barolo (via Corte d’Appello 20 C, Torino)

Il Bando MANO(d)OPERA è stato istituito per ricordare la figura di Francesco Fratta, componente della Direzione Nazionale dell’Unione con specifico incarico all’accessibilità alla cultura. Ha coinvolto studenti di Accademie di Belle Arti e Licei Artistici, Centri Diurni e Cooperative Sociali, per la selezione di opere d’arte plastiche sul tema delle MANI come mezzo di conoscenza del mondo. È stato istituito dalla Sezione Provinciale di Torino dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti onlus (UICI), e promosso dal gruppo di ricerca Making Sense: Città di Torino, Associazione Forme in bilico, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Tactile Vision onlus, TAL-Turin Accessibility Lab del Politecnico di Torino, PAV Parco Arte Vivente-Centro sperimentale arte contemporanea.

Il Bando è stato istituito con l’intento di richiamare l’importanza che ha l’arte per le persone con disabilità visiva e rafforzare le considerazioni positive sulla percezione tattile e sul grado di efficacia del tatto nella fruizione artistica. Ma il tatto da solo non è sufficiente per comprendere una forma artistica. Come scriveva Francesco: “della parola, forse (ma non ne sono del tutto convinto, e comunque non in tutti i casi), chi vede può fare a meno quando guarda una “pura immagine”; chi “guarda” con le mani quella stessa immagine sicuramente no. No… e perché? Perché innanzi tutto il toccare non equivale propriamente ad un vedere, sia pure deprivato di luci e colori. I singoli elementi formali vanno ricostruiti attraverso esplorazioni parziali, successive e ripetute per giunta con una certa lentezza, e collegati fra loro grazie ad un lavoro di progressiva memorizzazione. Non potendo fare affidamento su colori, ombre, dettagli piccoli e piccolissimi, l’esplorazione tattile richiede necessariamente di essere accompagnata dalla parola, la quale dirà che cosa rappresenta esattamente quel segno o quella forma percepita, ci indicherà il piano nel quale collocare ciò che stiamo toccando”.

Dunque, affinché l’osservatore cieco possa formarsi un’immagine sufficientemente ricca di un’opera puramente visiva, segno tattile e parola gli sono ugualmente necessari nella loro complementarietà. Per questo motivo ai partecipanti al bando è stato richiesto di accompagnare l’opera con un testo che la descriva e racconti il suo significato espressivo.

Le opere selezionate sono state pensate per un’esplorazione multisensoriale. Il visitatore può fruire delle opere con le mani, bendato, guidato dal testo dell’autore.

La mostra sarà visitabile fino a domenica 16 giugno. Orari: dal martedì al venerdì 10.00 – 12.30 e 15.00 – 17.30; sabato e domenica 15.00 – 18.30.

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