Incontro di formazione a distanza sulla firma digitale

Il Comitato Informatico UICI Torino, in collaborazione con il Consiglio Regionale UICI Piemonte, organizza un incontro di formazione a distanza sulla firma digitale. Si tratta di uno strumento elettronico che può risultare molto utile alle persone con disabilità visiva. Equivalente informatico di una tradizionale firma autografa posta su carta, la firma digitale consente di sottoscrivere moltissimi documenti elettronici, tra cui fatture, contratti, comunicazioni alle pubbliche amministrazioni.

Durante l’incontro sarà illustrata la valenza legale della firma digitale e verrà spiegato nel dettaglio il funzionamento di questo sistema innovativo, con particolare attenzione ai parametri di accessibilità e alle strategie di utilizzo per ciechi e ipovedenti. L’appuntamento è per giovedì 14 gennaio (ore 17), sulla piattaforma informatica Zoom. Sarà possibile collegarsi da computer, dispositivi mobili o telefono fisso. L’incontro, dal taglio molto pratico, seguirà una modalità collaudata ed efficace, come dimostra il successo del precedente appuntamento, svolto nel mese di novembre, dedicato al Sistema di Identità Digitale e seguito da oltre 70 persone. Proprio in quell’occasione, molti soci avevano richiesto un ulteriore approfondimento sulla firma digitale. A tenere la formazione saranno Alessio Lenzi (responsabile comitato informatico UICI Torino) per gli aspetti tecnologici e l’avvocato Franco Lepore (presidente UICI Piemonte) per gli aspetti legislativi.

L’incontro è gratuito, ma è necessario iscriversi, compilando il modulo on-line disponibile a questo link. In alternativa, per chi avesse difficoltà nella compilazione, a partire da giovedì 7 gennaio sarà possibile contattare la segreteria UICI Torino al numero 011535567. Gli iscritti riceveranno con adeguato anticipo tutte le indicazioni tecniche per il collegamento.

A chi sceglie l’iscrizione on-line, potrebbe essere richiesto dalla piattaforma Zoom di inserire un Captcha (cioè uno di quei codici di sicurezza usati per verificare che l’utente sia una persona e non un computer). Chi non vede può superare l’ostacolo chiedendo la conversione del codice in Catcha audio).

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