Deroga alle norme sul distanziamento sociale per chi accompagna una persona cieca

Forse sarebbe stato sufficiente il buon senso, ma in un momento complesso e imprevedibile come quello che stiamo attraversando, è un bene che determinati aspetti riguardanti la disabilità siano fissati in un quadro normativo esplicito. Con il DPCM firmato lo scorso 17 maggio dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, il Governo chiarisce, nero su bianco, che è prevista una deroga alle norme sul distanziamento sociale per chi accompagna una persona cieca. Nell’art. 9 (punto 2) del testo si legge infatti:

Le persone con disabilità motorie o con disturbi dello spettro autistico, disabilità intellettiva o sensoriale o problematiche psichiatriche e comportamentali o non autosufficienti con necessità di supporto, possono ridurre il distanziamento sociale con i propri accompagnatori o operatori di assistenza, operanti a qualsiasi titolo, al di sotto della distanza prevista.

Questa indicazione fuga qualsiasi dubbio. Naturalmente è necessario agire con grande prudenza e senso di responsabilità. Raccomandiamo sia alla persone con disabilità visiva sia a chi l’accompagna di indossare la mascherina e, almeno in alcuni casi, anche altri dispositivi di protezione come i guanti.

Per maggiori informazioni rinviamo al comunicato diffuso dalla sede nazionale della nostra Unione

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