Vaccini: priorità ai disabili gravi

Da tempo la nostra associazione, insieme a tante altre realtà, chiede che alle persone disabili sia riservata priorità nell’accesso ai vaccini anti-Covid, vista l’oggettiva condizione di fragilità in cui si trovano. Nei giorni scorsi il Governo ha ufficialmente stabilito che le persone con disabilità grave (riconosciuta ai sensi dell’art. 3 della Legge 104/1992) possono essere inserite nella fascia ad alta priorità, insieme con i loro familiari e con le persone che li assistono.

Nel caso della Regione Piemonte, in base a un protocollo da poco concordato, per esercitare il diritto alla priorità, le persone con disabilità grave devono contattare il proprio medico di base, chiedendo di essere inserite nella piattaforma di prenotazione loro riservata. Analoga procedura riguarda i familiari conviventi. Gli operatori – diversi dai familiari – che prestano assistenza a vario titolo (es. caregiver volontari, collaboratori domestici, Oss) devono contattare il proprio medico di base, fornendo nominativo e codice fiscale della persona disabile che seguono.

Inoltre, la Regione ha aperto le pre-adesioni al vaccino per i cittadini fragili dai 16 ai 59 anni che non rientrano nella categoria degli “estremamente vulnerabili”. Le sedi territoriali UICI, compresa la nostra di Torino, sono a disposizione dei ciechi e degli ipovedenti per la compilazione del modulo on-line presente sul portale www.ilpiemontetivaccina.it, previo appuntamento. Per registrarsi sulla piattaforma occorre avere a portata di mano codice fiscale, numero della tessera sanitaria e recapiti personali, che saranno poi utilizzati dalle Asl per la convocazione.

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