Sabato 2 febbraio un gruppo di soci e accompagnatori della nostra sezione UICI Torino ha potuto visitare il percorso tattile del museo Accorsi Ometto, un’autentica miniera di tesori, che incanta per la sua raffinatezza. Il percorso è stato realizzato grazie alla proficua collaborazione tra la nostra associazione e la responsabile della didattica del museo, Laura Ferretti, che con grande disponibilità ha cercato di rendere accessibile la maggior parte degli oggetti esposti.
Il Museo di Arti Decorative nasce dal ricco lascito di Pietro Accorsi (Torino, 1891-1982), uno dei più importanti antiquari europei del XX secolo. Si tratta di una casa-museo, composta da 27 ambienti di straordinaria ricchezza, arredati con mobili, tappeti, dipinti, porcellane e argenti, messi in relazione tra loro per ricreare le atmosfere del Settecento.

Il percorso tattile del Museo Accorsi Ometto ha l’obiettivo di rendere la collezione permanente accessibile e godibile anche per visitatori non vedenti e ipovedenti. Attraverso l’esplorazione tattile di modelli appositamente realizzati dalle Scuole Tecniche San Carlo di Torino e oggetti messi a disposizione da collezionisti sensibili e disponibili è, infatti, possibile ripercorrere l’evoluzione degli stili e delle forme che caratterizzano le arti decorative del Settecento. L’itinerario si snoda lungo tutto il percorso consueto di visita: ogni sala del Museo è illustrata attraverso un materiale, un oggetto o un profumo, che in qualche modo caratterizza l’ambiente e ne sintetizza le peculiarità.
Siamo felici di aver vissuto questa immersione nella bellezza, che speriamo di poter riproporre al più presto per i nostri soci e amici
Giovanni Laiolo (Responsabile settore cultura UICI Torino)