App Immuni: scopriamola insieme

Da qualche giorno è possibile scaricare sul proprio telefono l’applicazione “Immuni” per sistemi iOs e Android, lanciata dal Governo per il contrasto all’epidemia di Coronavirus. Si tratta di un’assoluta novità, che per la prima volta viene sperimentata in Europa. Se l’App è usata da un numero sufficiente di cittadini, dovrebbe essere possibile ricevere una notifica nel caso in cui si sia venuti in contatto con persone positive al virus e potenzialmente contagiose.

Dal punto di vista dell’utente, l’App si presenta con un’interfaccia molto semplice. Alle spalle però si nasconde un sistema estremamente sofisticato, studiato per tutelare al massimo la privacy dei cittadini. In sostanza ciascun telefono genera una serie di codici casuali, che cambiano continuamente e che non sono in alcun modo riconducibili alla persona proprietaria del telefono. Per il tracciamento di eventuali contagi, non viene usato il sistema di geolocalizzazione, ma solo questi codici che i telefoni si “scambiano” nel momento in cui entrano in contatto.

Precisiamo che in Piemonte l’App non è ancora in funzione a regime, però è già possibile scaricarla, così da essere pronti quando, tra pochi giorni, la sperimentazione partirà anche qui. Naturalmente il Comitato Informatico UICI Torino si è subito messo al lavoro per capire se e in che misura “Immuni” sia accessibile alle persone con disabilità visiva. In particolare il nostro Angelo Panzarea ha scaricato l’App sul suo I-phone e ha realizzato un podcast per permetterci di esplorarla insieme a lui. Dalla sua esperienza, emerge che il livello di compatibilità con il Voice Over è buono e consente una piena fruibilità.

Ecco il podcast di Angelo Panzarea:  

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