Uso della porta anteriore sui mezzi pubblici: GTT accoglie le nostre richieste

Le persone con disabilità visiva, quando non sono accompagnate, possono nuovamente salire e scendere dai mezzi pubblici attraverso la porta anteriore e possono usare in via esclusiva il primo posto a sedere vicino allaporta. Gtt (Gruppo Torinese Trasporti) accoglie le richieste che la nostra associazione, insieme con altre realtà attive a sostegno delle persone disabili, aveva formulato nelle scorse settimane. Le novità sono state annunciate da Gtt attraverso un comunicato stampa.

Questo risultato, che testimonia impegno e capacità di ascolto, è il frutto di un gioco di squadra, cui hanno contribuito l’azienda, le associazioni, il Comune di Torino (in particolare attraverso il disability manager Franco Lepore) e l’Agenzia Mobilità Piemontese.  

Nel mese di maggio, con l’inizio della cosiddetta “fase 2” dell’emergenza Coronavirus, sono entrate in vigore nuove misure di sicurezza per disciplinare l’accesso ai mezzi pubblici. Per creare un’area di separazione tra autista e passeggeri, favorendo il distanziamento sociale, Gtt ha stabilito di chiudere la porta anteriore dei mezzi, gestendo i flussi di salita e discesa dai varchi rimanenti. Questa soluzione però ha creato notevoli disagi ai disabili visivi non accompagnati. Infatti, come fin da subito ha sottolineato il nostro Comitato Autonomie e Mobilità, i percorsi tattili a pavimento presenti nelle fermate conducono alla porta anteriore e i cani guida sono abituati a usare quel varco. Inoltre la salita dalla porta anteriore, che d’ora in poi torna a essere possibile per i non vedenti senza accompagnatore, permette di interagire col conducente del mezzo (ad esempio chiedendo informazioni), pur mantenendo le distanze di sicurezza.

Precisiamo che l’accesso dalla porta anteriore è consentito, ai non vedenti che viaggiano senza accompagnatore, anche sui tram della serie 6000, impiegate nelle linee 4 e 10. In queste vetture, per prima porta anteriore si intende quelle collocato a fianco della cabina del guidatore. Anche in questo caso quel varco, abitualmente precluso all’utenza, può essere usato dalle persone non vedenti che viaggiano sole.

Nel comunicato stampa, Gtt annuncia anche alcune novità che riguardano la metropolitana: infatti all’interno dei treni i disabili visivi avranno a disposizione dei posti a sedere dedicati. Per ciascun treno ci saranno due posti riservati, sempre vicini alla porta d’ingresso, uno nel vagone di testa e uno in quello di coda. Questi posti saranno segnalati, a beneficio di tutti, anche da un apposito adesivo.

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